BIMxBridges: studio di una metodologia interoperabile per il progetto della sopraelevata di Sassuolo

Pedrazzi, Marianna (2022) BIMxBridges: studio di una metodologia interoperabile per il progetto della sopraelevata di Sassuolo. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Thesis] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (7MB)

Abstract

Questo lavoro di tesi esplora la tematica della progettazione di infrastrutture complesse come i ponti, nello specifico le sopraelevate ferroviarie, mediante la digitalizzazione BIM delle interazioni tra le diverse figure tecniche coinvolte nelle fasi di progetto, dal processo ideativo a quello costruttivo. Nel campo dei ponti le scelte architettoniche iniziali subiscono spesso decisioni successive che modificano in modo incrementale il flusso progettuale: questo porta ad una progressiva semplificazione di soluzioni architettoniche raffinate che possono subire ingenti modifiche a causa delle necessità di calcolo e di realizzazione cantieristica. Si verifica spesso una frammentazione del progetto costringendo i progettisti esecutivi a concentrarsi su lavorazioni non sempre in linea con gli intenti iniziali. A questo si aggiunge un campo normativo che indirizza il mondo infrastrutturale verso una progressiva adozione degli approcci BIM, senza però valutare le criticità oggi presenti negli standard di interscambio dati fra software, spesso incompatibili fra loro. In questo scenario la tesi identifica una metodologia originale per trasferire le informazioni da una progettazione puramente architettonica ad una gestione informativa BIM, dove le varie discipline coinvolte posso essere meglio coordinate e controllate. Si vuole mantenere come tematica principale l’interoperabilità dei dati, permettendone l’utilizzo in qualsiasi contesto ma concentrandosi principalmente sull’interscambio di informazioni fra il settore architettonico e quello strutturale. Il metodo proposto è stato testato su un progetto reale in fase esecutiva inerente alla sopraelevazione di un tratto ferroviario. Si è dapprima sviluppato il progetto tramite sistemi di disegno assistito e di design generativo per poi ricondurlo a un sistema informativo BIM considerando le sue diverse componenti semantiche, per ottenere tutti i documenti tecnici difficilmente producibili con le tecniche CAD tradizionali.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Pedrazzi, Marianna
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
BIM,interoperabilità,ponti,metodologia
Data di discussione della Tesi
23 Marzo 2022
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^