Earthquake early warning per l'interferometro Virgo

In questo lavoro viene presentata un’analisi dei dati relativi ai terremoti avvenuti durante l’ultima campagna di misure realizzata all’interferometro per onde gravitazionali Virgo, situato in provincia di Pisa. L’analisi è stata realizzata al fine di migliorare il sistema di "earthquake early warning" già in uso, definendo le caratteristiche dei terremoti per i quali il passaggio delle onde sismiche al sito di Virgo è risultato maggiormente di disturbo per la struttura dell’interferometro stesso e quindi per le misurazioni gravitazionali. L’obiettivo finale è fornire uno strumento che permetta di discriminare, in anticipo rispetto all’arrivo delle onde sismiche, se il terremoto avrà effetti di disturbo su Virgo o meno. Su questa informazione si basano alcune procedure specifiche che Virgo mette in atto per mitigare l’effetto del passaggio delle onde sismiche, conservando la capacità di osservare le onde gravitazionali o minimizzando il tempo in cui la loro detezione diventa impossibile. Questo lavoro ha permesso di determinare i parametri più significativi per la discriminazione dei terremoti pericolosi per Virgo, ossia la relazione tra magnitudo e distanza, la profondità dell’ipocentro e la "peak ground velocity" registrata dai sismogrammi. Tuttavia, con l’analisi deterministica non è stato possibile derivare una relazione empirica per tale scopo, per via delle numerose eccezioni registrate. Perciò, si è analizzato il problema magnitudo-distanza con un approccio probabilistico basato sulla statistica bayesiana. L’analisi probabilistica ha fornito risultati più concreti e affidabili. Propone, inoltre, spunti per sviluppi futuri come l’integrazione di dati teorici simulati e l’introduzione di un terzo parametro (la profondità), per ottenere maggior completezza e precisione.