Lepore, Marco
(2022)
Analisi dei componenti volatili nelle varietà di pesche antiche autoctone del territorio Emiliano-Romagnolo.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
Negli ultimi 50 anni la coltivazione di varietà antiche di pesche a polpa bianca è stata abbandonata per favorire le nuove varietà a polpa gialla, che hanno trovato un maggior apprezzamento da parte dei produttori e dei consumatori. Le motivazioni sono attribuibili in primo luogo ad una maggior facilità di esportazione, e inoltre, dal punto di vista fisiologico le nuove varietà si adattano meglio ai climi caldi, sviluppano frutti di maggiori dimensioni e hanno una maggiore produttività e conservabilità. Lo scopo di questo progetto di tesi è stato quello di analizzare la componente volatile di pesche e nettarine a polpa bianca romagnole, appartenenti a varietà antiche e moderne, in modo da differenziarne il profilo volatile dalle nuove varietà di pesche e, quindi, di valorizzarle. Nelle pesche e nettarine analizzate sono state identificate 23 sostanze aromatiche. Gli aromi che più caratterizzano le varietà antiche di pesche a polpa bianca sono dati da lattoni, terpeni ed esteri, presenti in misura maggiore rispetto alle varietà di nettarine sia a polpa bianca che gialla. Al contrario, aldeidi, chetoni, alcoli ed esteri erano i composti caratterizzanti di quest’ultime. Quindi l’analisi dei composti volatili ha reso prova lampante della ricchezza di biodiversità aromatico-qualitativa che esprimono le varietà antiche.
Abstract
Negli ultimi 50 anni la coltivazione di varietà antiche di pesche a polpa bianca è stata abbandonata per favorire le nuove varietà a polpa gialla, che hanno trovato un maggior apprezzamento da parte dei produttori e dei consumatori. Le motivazioni sono attribuibili in primo luogo ad una maggior facilità di esportazione, e inoltre, dal punto di vista fisiologico le nuove varietà si adattano meglio ai climi caldi, sviluppano frutti di maggiori dimensioni e hanno una maggiore produttività e conservabilità. Lo scopo di questo progetto di tesi è stato quello di analizzare la componente volatile di pesche e nettarine a polpa bianca romagnole, appartenenti a varietà antiche e moderne, in modo da differenziarne il profilo volatile dalle nuove varietà di pesche e, quindi, di valorizzarle. Nelle pesche e nettarine analizzate sono state identificate 23 sostanze aromatiche. Gli aromi che più caratterizzano le varietà antiche di pesche a polpa bianca sono dati da lattoni, terpeni ed esteri, presenti in misura maggiore rispetto alle varietà di nettarine sia a polpa bianca che gialla. Al contrario, aldeidi, chetoni, alcoli ed esteri erano i composti caratterizzanti di quest’ultime. Quindi l’analisi dei composti volatili ha reso prova lampante della ricchezza di biodiversità aromatico-qualitativa che esprimono le varietà antiche.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Lepore, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Pesche Bianche Antiche Romagnole,Analisi composti volatili,Metodo SPME-GC-MS,Discussioni-risultati,Composizione chimica,Composizione volatile,Andamento produttivo,Mercato,Storia
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Lepore, Marco
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Pesche Bianche Antiche Romagnole,Analisi composti volatili,Metodo SPME-GC-MS,Discussioni-risultati,Composizione chimica,Composizione volatile,Andamento produttivo,Mercato,Storia
Data di discussione della Tesi
22 Marzo 2022
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