La semantica dei prototipi: la teoria di Rosch e gli “effetti prototipo” di Lakoff

Bò, Andreana (2022) La semantica dei prototipi: la teoria di Rosch e gli “effetti prototipo” di Lakoff. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore. (Contatta l'autore)

Abstract

Il problema della categorie logiche è stato affrontato fin dall’antichità greca, principalmente ad opera di Aristotele, ma è nel Novecento che l’interesse per lo studio dei processi di categorizzazione ha avuto uno sviluppo decisivo. A partire dalle analisi filosofiche di Wittgenstein nella prima metà del secolo scorso, si è arrivati negli anni ‘60 e ‘70 a un approccio empirico nello studio dei modi in cui l’essere umano interpreta e concettualizza il mondo circostante. Ogni volta che parliamo, applichiamo un preciso processo cognitivo per individuare, definire, organizzare gli elementi del discorso, sia a livello linguistico che a livello concettuale. Questo elaborato intende riassumere gli approcci principali allo studio e alle teorie di tale processo, mettendo in rilievo in particolare il ruolo dei modelli cognitivi nell’espressione linguistica. Il nostro utilizzo del linguaggio, infatti, è strettamente collegato a delle rappresentazioni concettuali dipendenti dal nostro ambiente, dalla nostra cultura e da altri fattori extralinguistici.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Bò, Andreana
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Semantica dei prototipi,Teoria dei prototipi,Eleanor Rosch,George Lakoff,Effetti prototipo,Idealized Cognitive Models
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2022
URI

Altri metadati

Gestione del documento: Visualizza il documento

^