Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato Download (29MB) | Contatta l'autore |
|
Documento PDF (Supplementary file)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato Download (31MB) | Contatta l'autore |
|
Documento PDF (Supplementary file)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato Download (4MB) | Contatta l'autore |
Abstract
Il villaggio minerario di Formignano è un luogo dimenticato dai più, nascosto nell’appennino cesenate. Il sito è abbandonato da quando furono spenti gli impianti nel 1962 e dopo sessant’anni di incurie, i fabbricati all’interno del villaggio sono oramai allo stato di rudere e il bosco circostante si sta lentamente riappropriando di quegli spazi che l’attività mineraria gli aveva sottratto. Alla fine degli anni Ottanta un gruppo di appassionati fondò la Società di Ricerca e Studio della Romagna Mineraria, con lo scopo di raccogliere, studiare e proteggere i ricordi legati alle miniere di Romagna. La società ha svolto e svolge tutt’ora un ruolo fondamentale nel salvataggio della memoria di questo luogo, ma senza un intervento concreto e sostanziale il destino del villaggio è segnato. Il presente elaborato di tesi ha l’obiettivo di riaccendere una speranza per Formignano, trasformando il sito in un polo di interesse culturale e antropologico, partendo dal restauro degli edifici esistenti. L’inserimento di funzioni dedicate all’accoglienza e al ristoro dei visitatori permetterà al villaggio di avere un bacino di utenza più ampio, anche grazie alla fitta rete escursionistica presente nel parco. L'interesse turistico non dovrà, tuttavia, mettere in secondo piano l’importanza culturale del sito, infatti, l’obiettivo del progetto è far convivere il presente e il passato in simbiosi, in maniera tale che il nuovo valorizzi il vecchio e viceversa. Nel progetto di restauro dei fabbricati si è tenuto conto delle differenti condizioni di conservazione dei manufatti, analizzandone la consistenza materica e lo stato di conservazione. L’evidenza fisica dei segni del tempo sugli edifici e i ruderi dei fabbricati, lasciano trasparire il passato del villaggio; la contrapposizione dei materiali originari e dell’acciaio e del vetro delle nuove strutture porteranno l’osservatore a farsi domande sulla trasformazione dell’edificio, mantenendo viva la storia del villaggio minerario.