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Abstract
La letteratura sul cinema sportivo concorda sul principio per cui il film di sport si fonda su un culto della virilità eterosessuale, articolato sull’esclusione dell’omosessualità e della femminilità.
Come funziona, allora, il cinema di sport al femminile? Quali corpi, quali identità, quali orientamenti e quali contraddizioni racconta?
Si propone qui di pensare l’atleta cinematografica come una «troubling figure», una figura problematica che mette in discussione le costruzioni di genere e orientamento sessuale nel cinema hollywoodiano contemporaneo e nel film di sport in particolare, riprendendo il discorso di Butler sulla performance di genere e sulla costruzione del gender.
Uno studio del 2005 di Harrison e Lynch ha dimostrato che le atlete femminili vivono un conflitto tra l’essere donna e la pratica dello sport. Ma in cosa consiste questo conflitto? In che modo si legano i concetti di muscolarità, mascolinità e omosessualità femminile? Cos’è un corpo lesbico? Quali modalità vengono impiegate, nello sport e nel cinema di sport, per “scongiurare” il “rischio” di una lettura omosessuale o mascolinizzata del corpo femminile?
La proposta di questo lavoro è dunque quella di analizzare le performance di genere e le rappresentazioni dell’orientamento sessuale delle protagoniste femminili del film di sport immaginando che siano il risultato di una strategia per evitare o affrontare il rischio di un’interpretazione scomoda, in cui la donna che fa sport, proprio perché fa sport, finisce per risultare, paradossalmente, “meno donna”.
Si valuterà dunque come film di natura eterogenea per sport, identità e orientamento messi in scena si “posizionano” in maniera diversa rispetto a temi come femminilità, mascolinità, competitività, sessualità, omosessualità, genitorialità, identità e agency, su cui si concentrerà nel tentativo di stabilire le norme e, insieme, le “eccezioni” alla norma del cinema sportivo al femminile.
Abstract
La letteratura sul cinema sportivo concorda sul principio per cui il film di sport si fonda su un culto della virilità eterosessuale, articolato sull’esclusione dell’omosessualità e della femminilità.
Come funziona, allora, il cinema di sport al femminile? Quali corpi, quali identità, quali orientamenti e quali contraddizioni racconta?
Si propone qui di pensare l’atleta cinematografica come una «troubling figure», una figura problematica che mette in discussione le costruzioni di genere e orientamento sessuale nel cinema hollywoodiano contemporaneo e nel film di sport in particolare, riprendendo il discorso di Butler sulla performance di genere e sulla costruzione del gender.
Uno studio del 2005 di Harrison e Lynch ha dimostrato che le atlete femminili vivono un conflitto tra l’essere donna e la pratica dello sport. Ma in cosa consiste questo conflitto? In che modo si legano i concetti di muscolarità, mascolinità e omosessualità femminile? Cos’è un corpo lesbico? Quali modalità vengono impiegate, nello sport e nel cinema di sport, per “scongiurare” il “rischio” di una lettura omosessuale o mascolinizzata del corpo femminile?
La proposta di questo lavoro è dunque quella di analizzare le performance di genere e le rappresentazioni dell’orientamento sessuale delle protagoniste femminili del film di sport immaginando che siano il risultato di una strategia per evitare o affrontare il rischio di un’interpretazione scomoda, in cui la donna che fa sport, proprio perché fa sport, finisce per risultare, paradossalmente, “meno donna”.
Si valuterà dunque come film di natura eterogenea per sport, identità e orientamento messi in scena si “posizionano” in maniera diversa rispetto a temi come femminilità, mascolinità, competitività, sessualità, omosessualità, genitorialità, identità e agency, su cui si concentrerà nel tentativo di stabilire le norme e, insieme, le “eccezioni” alla norma del cinema sportivo al femminile.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Magnani, Elena
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
cinema di sport,gender studies,feminist film studies,film genre studies,cinema di sport al femminile,femminilità,omosessualità,corpo lesbico,narrazione eterosessuale,sport,cinema contemporaneo
Data di discussione della Tesi
18 Marzo 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Magnani, Elena
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
cinema di sport,gender studies,feminist film studies,film genre studies,cinema di sport al femminile,femminilità,omosessualità,corpo lesbico,narrazione eterosessuale,sport,cinema contemporaneo
Data di discussione della Tesi
18 Marzo 2022
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