Il dibattito politico nelle piattaforme live-streaming: Caso studio sul medium e sulla retorica di Twitch

Questo elaborato si propone di analizzare l'avvento delle piattaforme di live-streaming come Twitch, ponendo il focus sull'impiego di queste ultime nella comunicazione e nel dibattito politico. Lo studio della comunicazione richiede innanzitutto un’analisi del medium di conduzione; pertanto, nella prima sezione approfondiremo dunque la storia e lo sviluppo di Twitch, dedicando particolare attenzione alla demografica degli utenti e ai modelli di sostentamento dei canali che usufruiscono della piattaforma. In secondo luogo, tratteremo le caratteristiche distintive del live-streaming, illustrando come la cultura partecipatoria e le relazioni parasociali costituiscano un elemento di rottura con i media classici e allo stesso tempo contribuiscano al successo monetario della piattaforma. Nella seconda sezione ci concentreremo sulle implicazioni politiche del successo di Twitch e sul ruolo delle community online come terreno d’incontro tra la classe politica e le nuove generazioni. Proporremo inoltre un’ipotesi di contrasto tra il live-streaming e i mass media attraverso una breve analisi del modello di propaganda ideato da Herman e Chomsky. La terza e ultima sezione dell’elaborato sarà incentrata sul legame tra linguaggio e persuasione e riassumerà le più diffuse e rilevanti strategie persuasive impiegate nel campo della comunicazione politica. Infine, ci soffermeremo sul caso studio dell’opinionista politico e live-streamer Vaush (all’anagrafe Ian Kochinski), trattando nello specifico una sua diretta Twitch incentrata sull’analisi delle strategie retoriche adottate nel corso di un confronto politico dal vivo. Il dibattito analizzato e commentato da Kochinski nel corso della diretta si intitola “Is President Trump helping the middle class?” e vede Sam Seder e Charlie Kirk, due noti opinionisti politici del panorama mediatico statunitense, contrapporsi nel corso di Politicon sul tema delle politiche intraprese dall’allora Presidente Donald J. Trump.