Analisi dell'impiego di dependency injection framework in progetti open-source di diverse dimensioni

Oggi giorno il numero di progetti software in sviluppo aumenta costantantemente, così come il numero di funzionalità in essi incluse. La crescita della dimensione di un progetto causa inevitabilmente un innalzamento del livello di complessità, che finisce col pesare sul team di sviluppo. La complessità pesa sull'organizzazione del lavoro, ma risiede naturalmente anche nel codice, in quanto un progetto grande e complesso sarà composto da molteplici entità, delle quali ognuna svolgerà uno o più compiti. Tanto maggiore è il numero di entità coinvolte, più è difficile per uno sviluppatore capire come apportare delle aggiunte o delle modifiche. Pertanto è necessario progettare software di buona qualità, affinché un programmatore possa facilmente capire come muoversi quando si mette al lavoro. Il tema principale trattato in questa tesi è uno degli aspetti cardine da gestire se si vuole mantenere un codice altamente coeso e manutenibile, cioè la Dependency Injection. Dopo aver spiegato cos’è e perché viene usata, illustrerò i risultati ricavati da un’analisi sull’impiego di Dependency Injection Framework in progetti Java open-source di diverse dimensioni selezionati dalla piattaforma Github. L’ analisi in questione costituisce un esercizio di repository mining: attraverso l’analisi del codice di diverse repository ho verificato l’utilizzo di DI Framework caratterizzando i progetti secondo varie dimensioni. I risultati seguiti all’analisi svolta hanno dato modo di verificare quanto spesso gli sviluppatori decidono di impiegare la dependency injection in relazione alla complessità del progetto su cui stanno lavorando.