Rani, Rodolfo
(2022)
Analisi di stabilita in condizioni dinamiche del movimento franoso a Gaggio Montano (BO).
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Geologia e territorio [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
La tesi è incentrata nello studio dell’analisi di stabilità dinamica del complesso movimento franoso presente nel comune di Gaggio Montano (BO). Il substrato geologico è composto da argilliti (APA e AVC) con clasti eterogenei. Indagini geognostiche/geotecniche pregresse ed una nuova campagna d’indagine geofisica hanno permesso la costruzione del modello del versante con 3 sezioni dettagliate. L’analisi di stabilità in condizioni dinamiche è stata svolta con il software Slope (GEOSTRU), seguendo 3 linee guida differenti (DGR_112_2007, DGR_475_2021, NTC_2018) per la determinazione dell’input sismico. Per il DGR_475_2021 e NTC_2018 gli accelerogrammi sono estratti da Eucentre e REXEL 3.5 rispettivamente; successivamente è stata effettuata la risposta sismica locale (RSL) 1D e 2D del versante. L’analisi dinamica con il metodo di Newmark (1965) ha mostrato una grande sensibilità ai parametri geotecnici del terreno (φ e Cu). Variazioni minime dei parametri portano a spostamenti molto differenti quando ci si avvicina alle condizioni di rottura. La dipendenza si osserva anche dall’input sismico, però rimane contenuta se si guarda solo agli input derivanti dalla RSL. L’impossibilità di determinare con precisione φ e Cu è la criticità maggiore, vista la sensibilità del modello. Dato il terreno poco permeabile, è necessario svolgere le analisi in tensioni totali per carichi rapidi quali le accelerazioni sismiche. Quindi, si dimostra che la frana di Gaggio M. è stabile in condizioni sismiche, dato che i valori di Cu del terreno sono 100-150 kPa e i valori critici 50-60 kPa. Il monitoraggio sperimentale permette di individuare un valore soglia di accelerazione orizzontale (PGAh) sotto il quale la frana non si mobilitata. Il corpo di frana non ha subito movimenti sismo-indotti per PGAh≤0,0103 g (da GPS differenziale e sismometro Raspberry Shake) e verosimilmente non ha subito movimenti neanche per PGAh≤0,038 g (da misure satellitari e stima di PGAh con Sabetta e Pugliese, 1987).
Abstract
La tesi è incentrata nello studio dell’analisi di stabilità dinamica del complesso movimento franoso presente nel comune di Gaggio Montano (BO). Il substrato geologico è composto da argilliti (APA e AVC) con clasti eterogenei. Indagini geognostiche/geotecniche pregresse ed una nuova campagna d’indagine geofisica hanno permesso la costruzione del modello del versante con 3 sezioni dettagliate. L’analisi di stabilità in condizioni dinamiche è stata svolta con il software Slope (GEOSTRU), seguendo 3 linee guida differenti (DGR_112_2007, DGR_475_2021, NTC_2018) per la determinazione dell’input sismico. Per il DGR_475_2021 e NTC_2018 gli accelerogrammi sono estratti da Eucentre e REXEL 3.5 rispettivamente; successivamente è stata effettuata la risposta sismica locale (RSL) 1D e 2D del versante. L’analisi dinamica con il metodo di Newmark (1965) ha mostrato una grande sensibilità ai parametri geotecnici del terreno (φ e Cu). Variazioni minime dei parametri portano a spostamenti molto differenti quando ci si avvicina alle condizioni di rottura. La dipendenza si osserva anche dall’input sismico, però rimane contenuta se si guarda solo agli input derivanti dalla RSL. L’impossibilità di determinare con precisione φ e Cu è la criticità maggiore, vista la sensibilità del modello. Dato il terreno poco permeabile, è necessario svolgere le analisi in tensioni totali per carichi rapidi quali le accelerazioni sismiche. Quindi, si dimostra che la frana di Gaggio M. è stabile in condizioni sismiche, dato che i valori di Cu del terreno sono 100-150 kPa e i valori critici 50-60 kPa. Il monitoraggio sperimentale permette di individuare un valore soglia di accelerazione orizzontale (PGAh) sotto il quale la frana non si mobilitata. Il corpo di frana non ha subito movimenti sismo-indotti per PGAh≤0,0103 g (da GPS differenziale e sismometro Raspberry Shake) e verosimilmente non ha subito movimenti neanche per PGAh≤0,038 g (da misure satellitari e stima di PGAh con Sabetta e Pugliese, 1987).
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Rani, Rodolfo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CURRICULUM A: RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Gaggio Montanto,Risposta sismica locale,Microzonazione sismica,Stabilità versante,Stabilità dinamica frana,Metodo Newmark
Data di discussione della Tesi
17 Marzo 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Rani, Rodolfo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CURRICULUM A: RISCHIO IDROGEOLOGICO E PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Gaggio Montanto,Risposta sismica locale,Microzonazione sismica,Stabilità versante,Stabilità dinamica frana,Metodo Newmark
Data di discussione della Tesi
17 Marzo 2022
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