Integrazione e migrazione di applicazioni web-based attraverso l'uso di micro-frontend: un caso di studio aziendale

A partire dalla nascita del Web e dalla sua diffusione abbiamo assistito ad una costante evoluzione dei contenuti e dei servizi offerti tramite esso, oggi i requisiti e le aspettative legate alle applicazioni Web-based sono sempre maggiori, questo sta portando alla nascita di sistemi sempre più complessi. Per rispondere a questo genere di necessità si è diffusa la tendenza ad affidarsi ad architetture basate su microservizi, usare questo genere di approccio consente di aggirare gli svantaggi caratteristici dei grandi backend monolitici. Lato frontend invece, la tendenza é stata a lungo quella di realizzare applicazioni complesse e difficilmente manutenibili, mentre recentemente molte aziende stanno adottando soluzioni basate su micro-frontend. In questo approccio l'applicazione web viene suddivisa nelle sue funzionalità peculiari e ciascuna di esse è di proprietà di un team diverso, ciò garantisce che vengano sviluppate, testate e distribuite in maniera indipendente dalle altre. L'obiettivo del lavoro presentato, è di illustrare le potenzialità fornite da una architettura a micro-frontend attraverso il supporto di un caso di studio aziendale, il quale riguarda l'esigenza di attuare un processo di trasformazione che porti all'integrazione e alla migrazione di diversi applicativi caratterizzati da funzionalità spesso comuni, sia per la necessità di ottimizzare le risorse investite, sia per rinnovare le soluzioni offerte. Il tutto attuando una evoluzione che dovrà tenere in considerazione le varie difficoltà organizzative, comuni ad aziende di medio e grande dimensioni. Un altro punto fondamentale sarà l'abbandono dei precedenti applicativi, adottando un approccio basato sull'idea di generare valore in maniera incrementale e costante, in modo da non dover sospendere il rilascio di nuove funzionalità verso i propri clienti per riuscire, solo dopo un lungo tempo, a fornire un'unica nuova soluzione software.