Oliani, Marcella
(2022)
La riduzione della varietà merceologica tramite piattaforme di prodotto: sviluppo di indicatori e di un modello di progettazione (Parte A).
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria gestionale [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Negli ultimi anni, le aziende produttive stanno affrontando cambiamenti radicali, come la richiesta di elevati livelli di personalizzazione. Le piattaforme di prodotto sono una strategia efficace implementata dai produttori per far fronte alle richieste dinamiche del mercato, diminuire il lead-time e ritardare la differenziazione dei prodotti. Sono tradizionalmente definite come un insieme di componenti/moduli comuni da cui può essere realizzato un flusso di prodotti derivati. L’esigenza di soddisfare le diverse richieste e, conseguentemente, l’incremento della varietà merceologica, intesa come il numero di tipologie di elementi diversi (prodotti, componenti e semilavorati) da gestire provoca un aumento del livello di complessità. Nel seguente elaborato è proposto un panel di indicatori che, attraverso l’analisi di un mix produttivo, valuta la fattibilità di creazione delle piattaforme di prodotto allo scopo di ridurre la varietà merceologica. Nella formulazione degli indicatori sono prese in considerazione sia le caratteristiche necessarie per la costruzione delle piattaforme sia quelle per ridurre il numero di tipi di elementi diversi a magazzino. Sono analizzati due casi di studio differenti, di cui solo uno risulta conforme alla riduzione della varietà merceologica mediante le piattaforme. Nella parte B gli stessi casi di studio sono analizzati mediante un modello di progettazione. In particolare, la valutazione fornita dagli indicatori identifica la possibilità o meno di utilizzo del modello. Questo, perseguendo l’obiettivo di ridurre la varietà merceologica, determina sia la strategia produttiva adatta alla realizzazione di ogni prodotto tra Make to Stock, Assembly to Order e Delayed Product Differentiation, sia il numero e il design delle piattaforme. Il vantaggio alla base dell’utilizzo degli indicatori è di evitare l’applicazione immediata del modello e, di conseguenza, lo sforzo per la compilazione dei dati di input e per i tempi computazionali richiesti.
Abstract
Negli ultimi anni, le aziende produttive stanno affrontando cambiamenti radicali, come la richiesta di elevati livelli di personalizzazione. Le piattaforme di prodotto sono una strategia efficace implementata dai produttori per far fronte alle richieste dinamiche del mercato, diminuire il lead-time e ritardare la differenziazione dei prodotti. Sono tradizionalmente definite come un insieme di componenti/moduli comuni da cui può essere realizzato un flusso di prodotti derivati. L’esigenza di soddisfare le diverse richieste e, conseguentemente, l’incremento della varietà merceologica, intesa come il numero di tipologie di elementi diversi (prodotti, componenti e semilavorati) da gestire provoca un aumento del livello di complessità. Nel seguente elaborato è proposto un panel di indicatori che, attraverso l’analisi di un mix produttivo, valuta la fattibilità di creazione delle piattaforme di prodotto allo scopo di ridurre la varietà merceologica. Nella formulazione degli indicatori sono prese in considerazione sia le caratteristiche necessarie per la costruzione delle piattaforme sia quelle per ridurre il numero di tipi di elementi diversi a magazzino. Sono analizzati due casi di studio differenti, di cui solo uno risulta conforme alla riduzione della varietà merceologica mediante le piattaforme. Nella parte B gli stessi casi di studio sono analizzati mediante un modello di progettazione. In particolare, la valutazione fornita dagli indicatori identifica la possibilità o meno di utilizzo del modello. Questo, perseguendo l’obiettivo di ridurre la varietà merceologica, determina sia la strategia produttiva adatta alla realizzazione di ogni prodotto tra Make to Stock, Assembly to Order e Delayed Product Differentiation, sia il numero e il design delle piattaforme. Il vantaggio alla base dell’utilizzo degli indicatori è di evitare l’applicazione immediata del modello e, di conseguenza, lo sforzo per la compilazione dei dati di input e per i tempi computazionali richiesti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Oliani, Marcella
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
mass customisation,delayed product differentiation,piattaforme di prodotto,product variety management,internal complexity
Data di discussione della Tesi
3 Febbraio 2022
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Oliani, Marcella
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
mass customisation,delayed product differentiation,piattaforme di prodotto,product variety management,internal complexity
Data di discussione della Tesi
3 Febbraio 2022
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