Amati, Christopher
(2021)
Studio di fattibilità del braccio robotico integrato sul rover di esplorazione spaziale del team ALMA-X.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract
L’attività di ricerca documentata nella tesi tratta il primo studio di fattibilità del braccio robotico da integrare sul prototipo di rover per esplorazione spaziale sviluppato dal team ALMA-X dell’Università di Bologna, che parteciperà alla competizione accademica internazionale “European Rover Challenge”.
Lo studio si è articolato in diverse fasi; dopo aver analizzato i requisiti imposti dal regolamento della competizione, sono state considerate e valutate diverse soluzioni progettuali (definite ad alto livello) fra le quali si è individuata l’architettura meccanica che si ritiene soddisfi al meglio sia le specifiche tecniche richieste sia i criteri di fattibilità realizzativa nel rispetto delle condizioni al contorno (ad esempio, risorse strumentali non illimitate, tempistica da rispettare molto stringente).
A valle di questa progettazione funzionale, sono stati effettuati i calcoli per selezionare gli attuatori dei giunti motorizzati e dimensionare alcuni componenti strutturali, per i quali è stata anche definita la scelta dei materiali più idonei alla loro realizzazione.
In conclusione, è stato progettato un braccio robotico a 6 gradi di libertà, la cui struttura portante, che si desidera la più leggera possibile, è costituita da tubi in fibra di carbonio e componenti in plastica ABS-plus da realizzare in prototipazione rapida, mentre gli alberi di trasmissione sono previsti in alluminio.
Abstract
L’attività di ricerca documentata nella tesi tratta il primo studio di fattibilità del braccio robotico da integrare sul prototipo di rover per esplorazione spaziale sviluppato dal team ALMA-X dell’Università di Bologna, che parteciperà alla competizione accademica internazionale “European Rover Challenge”.
Lo studio si è articolato in diverse fasi; dopo aver analizzato i requisiti imposti dal regolamento della competizione, sono state considerate e valutate diverse soluzioni progettuali (definite ad alto livello) fra le quali si è individuata l’architettura meccanica che si ritiene soddisfi al meglio sia le specifiche tecniche richieste sia i criteri di fattibilità realizzativa nel rispetto delle condizioni al contorno (ad esempio, risorse strumentali non illimitate, tempistica da rispettare molto stringente).
A valle di questa progettazione funzionale, sono stati effettuati i calcoli per selezionare gli attuatori dei giunti motorizzati e dimensionare alcuni componenti strutturali, per i quali è stata anche definita la scelta dei materiali più idonei alla loro realizzazione.
In conclusione, è stato progettato un braccio robotico a 6 gradi di libertà, la cui struttura portante, che si desidera la più leggera possibile, è costituita da tubi in fibra di carbonio e componenti in plastica ABS-plus da realizzare in prototipazione rapida, mentre gli alberi di trasmissione sono previsti in alluminio.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Amati, Christopher
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
European Rover Challenge, ERC, rover spaziali, braccia robotiche, attuatori, dimensionamento, studi di fattibilità
Data di discussione della Tesi
16 Dicembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Amati, Christopher
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
European Rover Challenge, ERC, rover spaziali, braccia robotiche, attuatori, dimensionamento, studi di fattibilità
Data di discussione della Tesi
16 Dicembre 2021
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