Proprietà termiche della galassia Jellyfish JO194 derivate da un'osservazione Chandra

Bartolini, Chiara (2021) Proprietà termiche della galassia Jellyfish JO194 derivate da un'osservazione Chandra. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Astrofisica e cosmologia [LM-DM270]
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Abstract

Le galassie che mostrano i risultati più evidenti dell'azione del ram pressure stripping, sotto forma di lunghe scie di gas proveniente dal loro disco, vengono chiamate jellyfish. La survey GAs Stripping Phenomena (GASP), eseguita con lo spettrografo a campo integrale MUSE del VLT, si occupa di esaminare 114 galassie a spirale soggette a ram pressure stripping, collocate in gruppi o ammassi ad un redshift compreso tra $0.04-0.07$,. In questo lavoro di Tesi viene mostrata un'analisi X delle proprietà termiche della galassia jellyfish JO194 (z=0.041), proveniente dal campione GASP e collocata nell'ammasso Abell 4059 (z=0.048). Grazie alle caratteristiche dell'osservazione, è stato possibile analizzare le proprietà spettrali dell'ammasso e della galassia. Dall'analisi spettrale risulta che l'emissione complessiva della galassia sia prodotta da un plasma multi-temperatura, mentre la sola emissione X del disco stellare è consistente con un gas monotermo ionizzato tramite collisioni. Uno dei risultati più innovativi di questo lavoro, viene dall'analisi dell'emissione della coda di JO194. Troviamo infatti che questa regione corrisponde a quella di un gas in raffreddamento di cui, per la prima volta, si è potuto ricavare la metallicità. Questo risultato suggerisce che il plasma caldo in raffreddamento sia ICM infiltratosi all'interno di JO194. Da questa analisi risulta, quindi, che disco stellare e braccia si trovino in condizioni differenti. Per identificare l'origine del gas caldo diffuso presente all'interno di JO194, si è confrontato il tasso di formazione stellare totale e del solo disco stellare ricavato dall'analisi con quello di uno studio precedente. Da questo confronto risulta che i due tassi sono consistenti tra loro solo nel caso del disco. Sulla base di questo possiamo concludere che nella parte esterna al disco sia presente una sorgente ulteriore di emissione X che non è direttamente legata alla formazione stellare.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Bartolini, Chiara
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ammassi di galassie,galassie jellyfish,Chandra,X-ray,metallicità
Data di discussione della Tesi
17 Dicembre 2021
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