Bedetti, Ginevra
(2021)
L'abitare minimo. Progetto di moduli abitativi per Bologna.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La presente tesi di laurea analizza il tema dell’abitazione di piccole dimensioni che, soprattutto nell’ultimo decennio, ha attratto sempre di più l’interesse di progettisti, imprenditori, ma anche persone comuni. Il motivo di questa diffusione è molteplice: è vista come possibile soluzione ai problemi affrontati dalle grandi città quali consumo di suolo e scarsità di alloggi, presenta un impatto ambientale estremamente ridotto ed è espressione del vivere contemporaneo caratterizzato da nomadismo e temporaneità. La tesi si interroga poi sul concetto di casa minima, contrapponendo l’espressione “minimo funzionale” a “minimo assoluto”: il primo identifica la ricerca svolta a partire dagli anni ’20 del ‘900 dai maestri del Movimento Moderno relativa alla costruzione di alloggi per le masse operaie; la seconda si riferisce al “tiny house movement” fenomeno esploso negli USA e diffusosi nel resto del mondo che sostiene essenzialmente il "vivere con meno". Attraverso l’analisi concettuale e lo studio della normativa la tesi giunge a proporre il progetto di uno spazio abitativo di 25mq energeticamente autosufficiente ed ecosostenibile, presentato al concorso di architettura Microhome 2021. La ripetizione dell’unità abitativa dà origine a un piccolo insediamento con presenza di verde, destinato ad utenti con bassa disponibilità economica e per affitti medio lunghi, in cui si favorisce la socializzazione e la mobilità sostenibile. L’idea progettuale si connota inoltre per l’inserimento in aree suburbane in disuso, site nel comune di Bologna, in accordo con le strategie di riuso e desealing del nuovo piano urbanistico.
Abstract
La presente tesi di laurea analizza il tema dell’abitazione di piccole dimensioni che, soprattutto nell’ultimo decennio, ha attratto sempre di più l’interesse di progettisti, imprenditori, ma anche persone comuni. Il motivo di questa diffusione è molteplice: è vista come possibile soluzione ai problemi affrontati dalle grandi città quali consumo di suolo e scarsità di alloggi, presenta un impatto ambientale estremamente ridotto ed è espressione del vivere contemporaneo caratterizzato da nomadismo e temporaneità. La tesi si interroga poi sul concetto di casa minima, contrapponendo l’espressione “minimo funzionale” a “minimo assoluto”: il primo identifica la ricerca svolta a partire dagli anni ’20 del ‘900 dai maestri del Movimento Moderno relativa alla costruzione di alloggi per le masse operaie; la seconda si riferisce al “tiny house movement” fenomeno esploso negli USA e diffusosi nel resto del mondo che sostiene essenzialmente il "vivere con meno". Attraverso l’analisi concettuale e lo studio della normativa la tesi giunge a proporre il progetto di uno spazio abitativo di 25mq energeticamente autosufficiente ed ecosostenibile, presentato al concorso di architettura Microhome 2021. La ripetizione dell’unità abitativa dà origine a un piccolo insediamento con presenza di verde, destinato ad utenti con bassa disponibilità economica e per affitti medio lunghi, in cui si favorisce la socializzazione e la mobilità sostenibile. L’idea progettuale si connota inoltre per l’inserimento in aree suburbane in disuso, site nel comune di Bologna, in accordo con le strategie di riuso e desealing del nuovo piano urbanistico.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Bedetti, Ginevra
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Casa minima,existenzminimum,tiny house movement,efficienza energetica,riuso urbano,Bologna
Data di discussione della Tesi
3 Dicembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Bedetti, Ginevra
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Casa minima,existenzminimum,tiny house movement,efficienza energetica,riuso urbano,Bologna
Data di discussione della Tesi
3 Dicembre 2021
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