Cristiano, Francesca
(2021)
Modellazione di prodotti ceramici da costruzione in BIM e transizione dal livello di sviluppo al livello di fabbisogno informativo.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Il settore delle costruzioni sta oggi attraversando una profonda rivoluzione digitale ed il Building Information Modelling (BIM) è considerato il protagonista di questa trasformazione. L’entrata in vigore del Decreto n.560/17 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che impone una graduale obbligatorietà delle metodologie BIM negli appalti pubblici, ha indotto nelle aziende un crescente interesse nella realizzazione di cataloghi dei propri prodotti in ambiente BIM. Il presente lavoro di tesi, in seguito ad una prima analisi sui materiali da costruzione BIM presenti sul mercato, propone la digitalizzazione di diversi prodotti ceramici da costruzione, dalle piastrelle di ceramica ai laterizi (blocchi per solai e murature, tegole). La modellazione di questi oggetti, sia dal punto di vista geometrico che da quello del contenuto informativo, è stata svolta utilizzando due software di BIM-authoring tra i più utilizzati nel settore delle costruzioni: Archicad e Revit. Ciò ha permesso di analizzare i punti di forza e di debolezza tipici di ciascun software in ambito di modellazione BIM. È stato ideato un modello esemplare per ogni categoria di prodotto ceramico con lo scopo di rappresentare l’oggetto reale in modo esaustivo. In un’ottica di interoperabilità, i modelli sono stati esportati in formato IFC (Industry Foundation Classes), uno standard internazionale aperto per lo scambio dei dati nel settore dell’edilizia. Altro concetto fondamentale affrontato è il cosiddetto Level of Information Need (LOIN) di recente introduzione all’interno della normativa ISO 19650. Il livello di sviluppo informativo dell’oggetto BIM deve essere riferito al suo uso, in relazione alla fase del processo edilizio e agli attori coinvolti nello scambio informativo. A questo proposito è stato sviluppato un esempio di applicazione del concetto di LOIN, che consente, rispetto al precedente Livello di sviluppo degli oggetti digitali (LOD), una migliore qualità delle informazioni scambiate.
Abstract
Il settore delle costruzioni sta oggi attraversando una profonda rivoluzione digitale ed il Building Information Modelling (BIM) è considerato il protagonista di questa trasformazione. L’entrata in vigore del Decreto n.560/17 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che impone una graduale obbligatorietà delle metodologie BIM negli appalti pubblici, ha indotto nelle aziende un crescente interesse nella realizzazione di cataloghi dei propri prodotti in ambiente BIM. Il presente lavoro di tesi, in seguito ad una prima analisi sui materiali da costruzione BIM presenti sul mercato, propone la digitalizzazione di diversi prodotti ceramici da costruzione, dalle piastrelle di ceramica ai laterizi (blocchi per solai e murature, tegole). La modellazione di questi oggetti, sia dal punto di vista geometrico che da quello del contenuto informativo, è stata svolta utilizzando due software di BIM-authoring tra i più utilizzati nel settore delle costruzioni: Archicad e Revit. Ciò ha permesso di analizzare i punti di forza e di debolezza tipici di ciascun software in ambito di modellazione BIM. È stato ideato un modello esemplare per ogni categoria di prodotto ceramico con lo scopo di rappresentare l’oggetto reale in modo esaustivo. In un’ottica di interoperabilità, i modelli sono stati esportati in formato IFC (Industry Foundation Classes), uno standard internazionale aperto per lo scambio dei dati nel settore dell’edilizia. Altro concetto fondamentale affrontato è il cosiddetto Level of Information Need (LOIN) di recente introduzione all’interno della normativa ISO 19650. Il livello di sviluppo informativo dell’oggetto BIM deve essere riferito al suo uso, in relazione alla fase del processo edilizio e agli attori coinvolti nello scambio informativo. A questo proposito è stato sviluppato un esempio di applicazione del concetto di LOIN, che consente, rispetto al precedente Livello di sviluppo degli oggetti digitali (LOD), una migliore qualità delle informazioni scambiate.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Cristiano, Francesca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Prodotti ceramici,BIM,Digitalizzazione,Archicad,Revit,LOIN,Piastrelle,Laterizi
Data di discussione della Tesi
3 Dicembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Cristiano, Francesca
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Prodotti ceramici,BIM,Digitalizzazione,Archicad,Revit,LOIN,Piastrelle,Laterizi
Data di discussione della Tesi
3 Dicembre 2021
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