Abstract
La stabilità degli argini fluviali è un tema che assume oggi maggiore rilievo per effetto degli eventi estremi di piena indotti dai cambiamenti climatici. I conseguenti gradienti idraulici che si determinano innescano fenomeni tra i quali quello più dannoso è il Backward Erosion Piping. Questo consiste nello sviluppo di un tubo di erosione che corre al di sotto della struttura arginale collegando il punto di uscita a valle con il corpo idrico a monte. L’effetto è un’accelerazione del fenomeno di erosione che può portare in breve tempo a cedimenti arginali. Le tecniche di prevenzione attuali spesso riescono solamente a ritardare il crollo, oltre ad essere di grande impatto per l’ambiente circostante. Sono quindi allo studio tecnologie alternative ecosostenibili ed in questo contesto si inserisce la tecnologia Coarse Sand Barrier al centro delle attività sperimentali previste dal progetto LIFE Sand Boil coordinato dall’Università di Bologna. Esso si pone l’obiettivo di indagare questa tecnologia attraverso prove sperimentali in laboratorio ed in campo, in modo da valutarne la replicabilità. A causa delle potenziali criticità legate all'implementazione diretta della soluzione ingegneristica proposta nei tratti fluviali interessati, verrà dapprima realizzato un prototipo da laboratorio. L’obiettivo di questa tesi è la progettazione e la verifica sperimentale del circuito idraulico a supporto della sperimentazione geotecnica prevista in laboratorio dal progetto LIFE Sand Boil. Partendo dai parametri geotecnici di riferimento per l’esecuzione dei test, l’attenzione è stata rivolta particolarmente al sistema idraulico e alle tecniche di monitoraggio delle grandezze in gioco. A tal proposito è stato realizzato un prototipo in scala minore così da testare la funzionalità delle scelte progettuali effettuate. Una volta verificato che il tutto funzionasse, si è passati al dimensionamento del circuito idraulico del prototipo vero e proprio previsto dal progetto LIFE San Boil.