Caratterizzazione della qualità delle carni di polli a lenta velocità di accrescimento

Nell’ambito del progetto nazionale PRIN LoChAl, l’obiettivo di questa tesi è stato quello di valutare i principali tratti qualitativi e tecnologici delle carni di petto di polli appartenenti a razze locali pure (Robusta Maculata e Bionda Piemontese) ed incrociate con un genotipo commerciale a media velocità di crescita (Sassò), allevati in sistemi convenzionali e free range e paragonati al principale ibrido a crescita rapida (Ross 308) impiegato nella produzione del pollo da carne, considerato come gruppo di “controllo”. Nel complesso, le carni delle razze locali e dei rispettivi incroci hanno mostrato buone caratteristiche tecnologiche in termini di capacità di ritenzione idrica; al contrario, l’ibrido Ross 308 ha presentato notevoli variazioni che possono essere considerate sfavorevoli quando la carne viene utilizzata sia per il consumo fresco sia per la produzione di prodotti trasformati. Per quanto riguarda l’effetto del sistema di allevamento (intensivo e all’aperto), le differenze più marcate sono state osservate per le carni del genotipo Ross 308 che, quando allevato all’aperto, hanno mostrato variazioni di colore, un tenore in lipidi inferiore ed un contenuto di collagene superiore, unitamente ad una peggiore capacità di ritenzione idrica ed un maggiore sforzo di taglio. D’altra parte, il sistema di allevamento non ha alterato le caratteristiche qualitative delle carni delle razze locali e dei rispettivi incroci, confermando la loro adattabilità a sistemi di allevamento con caratteristiche molto diverse. L’efficacia del loro impiego in sistemi di allevamento che privilegiano genotipi a duplice attitudine verrà valutato considerando le evidenze sperimentali sulle prestazioni produttive, aspetto che rientra tra gli obiettivi generali del progetto PRIN LoChAl. Questo potrebbe rappresentare un elemento utile per favorire la loro diffusione e preservare la biodiversità genetica e gastronomica garantita dalle razze locali.