Comunicazione sicura tra un modulo Arduino e l'architettura semantica SEPA

Negli ultimi decenni, sono diventante sempre più numerose le “cose” connesse alla rete Internet, tra esse vi sono smartphone, TV, orologi, automobili, elettrodomestici e molti altri dispositivi. È evidente, quindi, che il termine rete di calcolatori, con cui si è definito Internet sin dalla sua origine, è ormai obsoleto. Oggigiorno, infatti, si parla sempre più spesso dell’Internet delle Cose (Internet of Things), cioè un settore che si prospetta caratteristico per il futuro della tecnologia. L’obiettivo dell’Internet of Things consiste nell’evolvere l’uso della rete Internet garantendo una pseudo intelligenza agli svariati dispositivi ad essa connessi, che infatti potranno acquisire un ruolo attivo grazie al costante scambio di informazioni che potranno effettuare in rete. L’attività di ricerca si pone l’obiettivo di analizzare la comunicazione tra il modulo Arduino MKR WiFi 1010 e l’architettura semantica SEPA. La scheda Arduino utilizzata rappresenta, a pieno, il concetto di “cosa”. Si tratta, infatti, di un sistema embedded in grado di compiere un ruolo attivo nelle interazioni svolte in rete. Allo stesso modo, anche la Web API SEPA abbraccia il concetto dell’Internet of Things. Questa applicazione, sfruttando i principi del Web Semantico (Semantic Web), rende disponibili svariate risorse HTTP organizzate secondo dei database di tipo sparso, come previsto dallo standard RDF sui cui basa il proprio funzionamento.