Studio e sviluppo prototipale di un middleware per ecosistemi interoperabili di Digital Twins

Il termine “Digital Twin”, coniato nel 2003 da Michael Grieves e presentato all’Università del Michigan, è oggi un concetto protagonista in praticamente qualsiasi settore. I Digital Twins si riferiscono all’abilità di clonare un asset fisico attraverso una replica digitale software. La replica software rispecchia l’asset fisico in tutte le sue proprietà e caratteristiche e consente di inserire un layer di astrazione che permette di lavorare con tutte le più importanti tecnologie, come l’Intelligenza Artificiale o qualsiasi forma di Simulazione. Questo abilita la replicazione di interi ambienti fisici in modelli software che possono essere aumentati in termini di funzionalità e caratteristiche possedute. Ad oggi, gli impieghi più diffusi sono nel settore manifatturiero che vede i Digital Twins accompagnare un prodotto durante tutto il suo ciclo di vita, all’interno dei sistemi PLM, dalla creazione, alla produzione fino al suo ritiro con l’applicazione di simulazioni, scenari “what-if”, manutenzione preventiva e monitoraggio in real-time. In realtà, i Digital Twins possono offrire molto di più, e alcune organizzazioni e i ricercatori stanno alzando l’asticella verso la modellazione di interi ecosistemi. In questa tesi verrà adottata la visione “Web of Digital Twins”, in cui si prova a risolvere il problema del “siloing” delle attuali soluzioni o visioni creando un ecosistema di Digital Twins che possano comunicare tra organizzazioni diverse (e quindi appartenere a settori diversi), assicurando un alto grado di interoperabilità. Nel volume di tesi verrà innanzitutto offerta una panoramica sullo stato dell’arte, sulle tecnologie e sulle visioni attualmente presenti, dopodiché ci si concentrerà sulla visione “Web of Digital Twins” e sul progetto che ha l’obiettivo di fornire una proposta per un middleware e per l’architettura a supporto di “Web of Digital Twins”.