Studio e implementazione di un Servient Android per W3C Web of Things

La rapida crescita dell’Internet of Things ha portato alla creazione di una vastità di tecnologie e dispositivi differenti non sempre comunicanti fra di loro. Sulla base di questo problema nasce l’idea del Web of Things, che utilizza i principi del web per far convivere diverse tecnologie già funzionanti e rodate, senza crearne di nuove. Lo standard promosso dal W3C nel 2014 ne descrive l’architettura e le componenti. Tuttavia, fra le decine di implementazioni ufficialmente riconosciute dal W3C, nessuna è dedicata al mondo Android. Questa tesi consiste nella realizzazione di un WoT Servient per dispositivi Android conforme alle specifiche definite dal W3C. Fra le principali funzioni, il Servient permette di consumare Things, importando direttamente le Thing Descriptions o indicando un riferimento, e permette di interagire con esse controllando un determinato cambiamento di stato o invocando delle azioni. È possibile esporre delle Things, con una dedizione particolare all’esposizione di risorse e sensori interni del dispositivo utilizzato con relative Interaction Affordances, il tutto utilizzando i quattro Binding Templates implementati (HTTP, WebSocket, CoAP, MQTT).