Precursori non statistici di previsione dei terremoti

Specchia, Michael (2021) Precursori non statistici di previsione dei terremoti. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Scienze geologiche [L-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

I terremoti sono considerati una delle peggiori calamità naturali a causa del loro enorme impatto sulle vite e proprietà. La loro bassa prevedibilità è dovuta alla complessità del fenomeno e dall’impossibilità di accesso all’osservazione diretta della sorgente e dal parametro dello stress che non può essere misurato direttamente. Inoltre, la causalità, l’origine in faglie sconosciute e l’insorgere non sempre costante di eventuali precursori rendono il lavoro ancora più difficile. Di conseguenza, l’elevata incertezza associata alle loro previsioni, nonostante la grande quantità di dati sperimentali, il grandissimo impegno di scienziati e ricercatori e la formulazione di diverse teorie, ancora oggi non si riesce a comprendere a pieno il fenomeno. La prevedibilità si basa sullo studio e sul monitoraggio di precursori sismici, ovvero cambiamenti insoliti nell’intero regime ambientale fisico e chimico su scala regionale antecedenti a un terremoto. Gli studi si concentrano su anomalie di tipo sismico, geodetico, elettromagnetico, idrologico e chimico. Recenti progressi sono dovuti in gran parte allo sviluppo e al miglioramento di strumenti di rilevazione e monitoraggio che hanno portato ad una maggiore quantità e precisione delle misurazioni. Al momento la mitigazione dei danni è possibile grazie alla realizzazione di carte di probabilità e l’adozione di misure preventive e di emergenza. La ricerca sulla previsione dei terremoti non sta procedendo in maniera significativa, e tutto il lavoro fatto risulta essere ancora a uno stadio primitivo e in feroce controversie scientifiche. Tuttavia il campo di ricerca è promettente, anche se difficile, inoltre i benefici di una soluzione anche parziale al problema della previsione sono così enormi da non poterne fare a meno. Si è infatti arrivati alla conclusione che alcuni precursori possono dare un importante contributo, se opportunamente correlati tra loro, nella comprensione del fenomeno sismico e del suo accadimento.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Specchia, Michael
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Terremoti,Previsione di terremoti,Precursori sismici
Data di discussione della Tesi
7 Ottobre 2021
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