Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Questo studio si concentra sulla figura dell’interprete medico, essenziale per garantire l’accesso al servizio sanitario nazionale ai pazienti che non parlano la lingua delle istituzioni. Lo scopo è di confrontare due modalità di interazione medica mediata: quella presenziale e quella al telefono, sempre più utilizzata in tempi recenti. Il distanziamento sociale e la limitazione dei contatti dovuti alla recente pandemia hanno infatti comportato un maggior ricorso ai servizi sanitari in modalità a distanza e tramite telefono, anche senza canale video. Il compito dell’interprete, che per la complessità della comunicazione multilingue va già ben oltre la mera traduzione di enunciati, diventa quindi ancora più arduo. L'interpretazione a telefono infatti, vantaggiosa per certi aspetti, comporta ulteriori difficoltà per l’interprete rispetto a quella presenziale, e necessita di ulteriori competenze per via della mancanza delle componenti non verbali della comunicazione e di un contesto condiviso. In questa tipologia di interazione è importantissimo il lavoro congiunto tra gli interpreti telefonici e gli operatori dei servizi, che devono essere appositamente formati e preparati affinché siano in grado di collaborare efficacemente ed erogare il servizio nel miglior modo possibile anche agli utenti allofoni.
Abstract
Questo studio si concentra sulla figura dell’interprete medico, essenziale per garantire l’accesso al servizio sanitario nazionale ai pazienti che non parlano la lingua delle istituzioni. Lo scopo è di confrontare due modalità di interazione medica mediata: quella presenziale e quella al telefono, sempre più utilizzata in tempi recenti. Il distanziamento sociale e la limitazione dei contatti dovuti alla recente pandemia hanno infatti comportato un maggior ricorso ai servizi sanitari in modalità a distanza e tramite telefono, anche senza canale video. Il compito dell’interprete, che per la complessità della comunicazione multilingue va già ben oltre la mera traduzione di enunciati, diventa quindi ancora più arduo. L'interpretazione a telefono infatti, vantaggiosa per certi aspetti, comporta ulteriori difficoltà per l’interprete rispetto a quella presenziale, e necessita di ulteriori competenze per via della mancanza delle componenti non verbali della comunicazione e di un contesto condiviso. In questa tipologia di interazione è importantissimo il lavoro congiunto tra gli interpreti telefonici e gli operatori dei servizi, che devono essere appositamente formati e preparati affinché siano in grado di collaborare efficacemente ed erogare il servizio nel miglior modo possibile anche agli utenti allofoni.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Caruccio, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
interpretazione medica,interpretazione telefonica,interazione medica monolingue,ruolo interprete,interpretazione dialogica
Data di discussione della Tesi
1 Ottobre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Caruccio, Giacomo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
interpretazione medica,interpretazione telefonica,interazione medica monolingue,ruolo interprete,interpretazione dialogica
Data di discussione della Tesi
1 Ottobre 2021
URI
Gestione del documento: