L’emotività e l’interprete di lingua dei segni: una ricerca sulla letteratura esistente

Ruggiero, Camilla (2021) L’emotività e l’interprete di lingua dei segni: una ricerca sulla letteratura esistente. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Mediazione linguistica interculturale [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract

È legittimo parlare di emotività relativamente alla vita professionale di un interprete di lingua dei segni? Che ruolo giocano le emozioni durante il processo interpretativo? Quali elementi possono causare l’emergere dell’emotività nell’interprete? Come si traduce tutto ciò in termini di neutralità interpretativa? L’elaborato si propone di cercare una risposta a queste domande, attraverso lo studio della letteratura che tratta l’argomento. Esporremo quindi le caratteristiche della lingua dei segni e dell’interpretariato da/verso di essa, allo scopo di indagare come questi elementi possano influenzare il lavoro dell’interprete. In seguito, analizzeremo il processo interpretativo attraverso lo studio dei vari modelli che si sono succeduti nel corso degli anni, per definire quale sia il ruolo e l’influenza dell’interprete sulla comunicazione in atto. Tratteremo dunque l’argomento emozioni, analizzando i fattori che, secondo diversi esperti e professionisti del settore, possono causare l’emergere dell’emotività nell’interprete. Infine, rifletteremo sulla neutralità, sulla sua definizione e su come essa si possa raggiungere e mantenere in un contesto interpretariale.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Ruggiero, Camilla
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Interpretariato,Emozioni,Processo interpretativo,Neutralità,Lingua dei Segni
Data di discussione della Tesi
1 Ottobre 2021
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