Fancello, Francesco
(2021)
Teorema del Viriale e applicazioni astrofisiche.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Astronomia [L-DM270]
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (2MB)
|
Abstract
Il Teorema del Viriale è una relazione che permette di analizzare le variazioni dell’energia
potenziale e cinetica all’interno di un sistema ad N corpi. Nel momento in cui
la relazione in oggetto viene soddisfatta, il sistema è definito in equilibrio. Perciò, partendo
dal problema degli N corpi e introducendo i concetti di tempo di rilassamento
a due corpi e l’equazione non collisionale di Boltzmann, si analizzerà, inizialmente, la
forma tensoriale del Teorema, per poi derivare quella scalare. Ciò è dovuto al fatto che
la prima forma rappresenta il caso più generale, mentre la seconda viene estratta come
caso particolare. In secondo luogo ci si occuperà di alcune applicazioni astrofisiche. Tra
queste sono presenti il piano fondamentale del teorema del viriale, il limite di Jeans
e la determinazione della massa per gli ammassi di galassie. In queste trattazioni è
possibile notare come il teorema in esame sia necessario tutt’oggi per poter studiare al
meglio i sistemi che osserviamo nell’Universo. Inoltre, il teorema del viriale si presenta
alla base dello studio delle scale di tempo stellare e della materia oscura, argomenti
che vengono trattati come applicazioni astrofisiche.
Abstract
Il Teorema del Viriale è una relazione che permette di analizzare le variazioni dell’energia
potenziale e cinetica all’interno di un sistema ad N corpi. Nel momento in cui
la relazione in oggetto viene soddisfatta, il sistema è definito in equilibrio. Perciò, partendo
dal problema degli N corpi e introducendo i concetti di tempo di rilassamento
a due corpi e l’equazione non collisionale di Boltzmann, si analizzerà, inizialmente, la
forma tensoriale del Teorema, per poi derivare quella scalare. Ciò è dovuto al fatto che
la prima forma rappresenta il caso più generale, mentre la seconda viene estratta come
caso particolare. In secondo luogo ci si occuperà di alcune applicazioni astrofisiche. Tra
queste sono presenti il piano fondamentale del teorema del viriale, il limite di Jeans
e la determinazione della massa per gli ammassi di galassie. In queste trattazioni è
possibile notare come il teorema in esame sia necessario tutt’oggi per poter studiare al
meglio i sistemi che osserviamo nell’Universo. Inoltre, il teorema del viriale si presenta
alla base dello studio delle scale di tempo stellare e della materia oscura, argomenti
che vengono trattati come applicazioni astrofisiche.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Fancello, Francesco
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
teorema del viriale,applicazioni astrofisiche
Data di discussione della Tesi
24 Settembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Fancello, Francesco
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
teorema del viriale,applicazioni astrofisiche
Data di discussione della Tesi
24 Settembre 2021
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: