Impatto dell'Indian Ocean Dipole sul vortice polare stratosferico

L’Indian Ocean Dipole (IOD) è un modo di variabilità dell’Oceano Indiano, caratterizzato dalla fluttuazione interannuale dell’intensità della componente zonale del gradiente di temperatura superficiale dell’oceano. Questo modo di variabilità è intimamente connesso con El Niño Southern Oscillation (ENSO) fenomeno noto per i suoi impatti globali sull’atmosfera e sul clima di superficie. IOD e ENSO generano teleconnessioni con effetti diversi in atmosfera. Alcune di queste possono raggiungere anche la stratosfera terrestre, alterando, all’inizio della stagione fredda, l’intensità del vortice polare stratosferico. Nel corso dell’autunno-inverno 2019/20 sono stati osservati sia uno stato eccezionale del vortice polare stratosferico, intenso e persistente fino a primavera inoltrata, sia una marcata fase positiva dell'Indian Ocean Dipole, mentre El Niño Southern Oscillation si trovava in una fase neutrale. Questa tesi analizza l'autunno-inverno 2019/20 nel contesto della climatologia del periodo 1979-2020. Partendo dalle osservazioni, in particolare dall’andamento nel corso della stagione invernale del flusso di onde a 100 hPa e della velocità del vento zonale a 60° N a 10 e 30 hPa, si formula un’ipotesi di lavoro per l’approfondimento della relazione tra presenza di un intenso evento di dipolo in autunno e stato del vortice polare stratosferico nell’inverno successivo. La conoscenza di questo legame, se confermato, aiuterebbe a migliorare la qualità delle previsioni stagionali e multiannuali anche dell’inverno europeo.