Cremonese, Giacomo
(2021)
Analisi Elettrodinamica tra cavi Superconduttivi per il Progetto ITER.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria dell'energia elettrica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La Fusione Nucleare può essere considerata come una promettente alternativa a tali fonti. Una turbina collegata ad un generatore elettrico può convertire in elettricità il calore sprigionato dalla fusione, sviluppata all'interno di un reattore che opera in condizioni di stabiltà e in piena sicurezza, immettendo nella rete energia pulita.
Il progetto ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) prevede lo sviluppo e la realizzazione del più grande prototipo di reattore a fusione nucleare. Lo scopo ultimo è quello di ottenere dati sperimentali sulla fisica del plasma e verificare la stabilità e l’affidabilità di componenti ad alto contenuto tecnologico che operano in condizioni estreme di temperatura, corrente e campo magnetico.
La reazione di fusione nucleare avviene in un plasma confinato all'interno di un toroidale (tokamak) mediante un campo magnetico prodotto da bobine superconduttive sottoposte a loro volta ad altissimi campi magnetici (fino a $ 12 $ T) e attraversati da altissime correnti (fino a $ 100 $ kA). In tutto ciò vanno mantenuti a temperature criogenica (inferiori a $ 5 $ K) tramite un flusso di elio in condizione supercritica. I componenti del sistema magnetico di ITER devono essere adeguatamente progettati e testati per verificarne l’affidabilità durante tutta la vita utile della macchina, evitando costose operazioni di riparazione in caso di guasto; dato l’elevato costo di ogni test è necessario sviluppare modelli numerici per simulare il comportamento dei componenti in diverse condizioni operative.
In questo lavoro si analizzano la resistenza elettrica in corrente continua (DC Resistance) e le perdite di energia in corrente alternata (AC Losses) del giunto superconduttivo PFJEU13, che andrà a connettere due cavi superconduttivi CCIC della bobina del sistema magnetico per la generazione del campo poloiodale (Poloidal Field Coil), avente lo scopo di controllare la posizione verticale del plasma.
Abstract
La Fusione Nucleare può essere considerata come una promettente alternativa a tali fonti. Una turbina collegata ad un generatore elettrico può convertire in elettricità il calore sprigionato dalla fusione, sviluppata all'interno di un reattore che opera in condizioni di stabiltà e in piena sicurezza, immettendo nella rete energia pulita.
Il progetto ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) prevede lo sviluppo e la realizzazione del più grande prototipo di reattore a fusione nucleare. Lo scopo ultimo è quello di ottenere dati sperimentali sulla fisica del plasma e verificare la stabilità e l’affidabilità di componenti ad alto contenuto tecnologico che operano in condizioni estreme di temperatura, corrente e campo magnetico.
La reazione di fusione nucleare avviene in un plasma confinato all'interno di un toroidale (tokamak) mediante un campo magnetico prodotto da bobine superconduttive sottoposte a loro volta ad altissimi campi magnetici (fino a $ 12 $ T) e attraversati da altissime correnti (fino a $ 100 $ kA). In tutto ciò vanno mantenuti a temperature criogenica (inferiori a $ 5 $ K) tramite un flusso di elio in condizione supercritica. I componenti del sistema magnetico di ITER devono essere adeguatamente progettati e testati per verificarne l’affidabilità durante tutta la vita utile della macchina, evitando costose operazioni di riparazione in caso di guasto; dato l’elevato costo di ogni test è necessario sviluppare modelli numerici per simulare il comportamento dei componenti in diverse condizioni operative.
In questo lavoro si analizzano la resistenza elettrica in corrente continua (DC Resistance) e le perdite di energia in corrente alternata (AC Losses) del giunto superconduttivo PFJEU13, che andrà a connettere due cavi superconduttivi CCIC della bobina del sistema magnetico per la generazione del campo poloiodale (Poloidal Field Coil), avente lo scopo di controllare la posizione verticale del plasma.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Cremonese, Giacomo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria dell'energia elettrica
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Superconduttività,analisi elettrodinamica,Progetto ITER
Data di discussione della Tesi
20 Luglio 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Cremonese, Giacomo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria dell'energia elettrica
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Superconduttività,analisi elettrodinamica,Progetto ITER
Data di discussione della Tesi
20 Luglio 2021
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