Monitoraggio geoelettrico time lapse di lungo periodo come strumento di indagine e di incremento del rendimento energetico di una discarica.

Nel lavoro in oggetto si presenta lo studio dell’evoluzione di una discarica RSU, sita in provincia di Trento, attraverso tecniche di prospezione geoelettrica in continuo. Lo scopo dello studio è di comprendere se i risultati del monitoraggio geoelettrico in continuo siano effettivamente utili nella pratica della gestione delle discariche, la quale è alla costante ricerca di soluzioni in equilibrio fra qualità ed economia. Nel dettaglio sono state eseguite misure geoelettriche passive (PS) ed attive (ERT) senza interruzioni per 5 anni (2015-2020), attraverso una matrice permanente di 72 elettrodi gestita da una centralina programmata per acquisire giornalmente due rilievi completi di potenziale e otto misure di resistività. Questo lungo monitoraggio ad alta frequenza combinato con la decisione di mantenere fissa la posizione degli elettrodi sono gli elementi originalità che verranno valutati maggiormente nel corso di questo studio. Nel corso del lavoro ci concentreremo anche sulla variazione dei parametri chimico-fisici che può essere associata all’azione delle comunità batteriche produttrici dei biogas. Tenteremo di monitorare l’attività di queste ultime e di correlarla con l’evoluzione della discarica a tre scale temporali molto diverse fra loro: i cambiamenti strutturali di lungo periodo, le variazioni stagionali e gli eventi “istantanei”. Le tecniche di acquisizione passive ed attive utilizzate si sono rivelate complementari ed il loro impiego congiunto ha permesso di definire sia le dinamiche temporali (PS) che quelle fisico-chimiche (resistività) degli eventi studiati. Grazie all’elevata frequenza di misura è stato possibile caratterizzare con buona accuratezza l’evoluzione della discarica a tutte le scale temporali proposte, consentendo interpretazioni potenzialmente utili per la gestione dell’impianto.