Falletta Caravasso, Carolina
(2021)
La censura nella stampa periodica per ragazzi durante il fascismo: il caso "Topolino".
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Specialized translation [LM-DM270] - Forli'
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Abstract
Negli anni Trenta, l’alto numero di traduzioni che circolavano nel mercato editoriale italiano diede vita a un intenso dibattito culturale. Soprattutto a metà del decennio, questa situazione era in netto contrasto con la politica autarchica del regime fascista che, percependo le traduzioni come un'invasione culturale, intervenne attraverso l’introduzione di un sistema censorio capillare.
Questo studio si propone di analizzare i metodi adottati dal regime fascista per il controllo dei contenuti della stampa periodica per ragazzi, un genere notevolmente rinnovato grazie all'importazione di fumetti americani d’avventura. Considerando che in Italia durante il periodo storico analizzato i lettori di fumetti erano esclusivamente bambini e adolescenti, i quali rappresentavano una categoria cara al regime, si riteneva che quest'ultimo controllasse con particolare attenzione le pubblicazioni per i giovani, alla stregua dei giornali e delle traduzioni. Per comprendere le dimensioni dell'innovazione e il dibattito culturale e politico che si sviluppò attorno alla letteratura importata a fumetti, questo studio tenta di fornire informazioni sul genere e sul mercato editoriale italiano dell’epoca. Lo studio presenta anche dati relativi al fenomeno delle traduzioni e al dibattito che portò con sé e alla progressiva introduzione di direttive volte a limitarne la circolazione di opere straniere e delle idee in contrasto con il regime fascista e le sue politiche. A partire dal dibattito culturale che si sviluppò attorno al fumetto, verrà presentato un resoconto dell’intervento del regime sulla circolazione e sui contenuti delle riviste a fumetti. Con l’intento di chiarire le disposizioni apparentemente confuse e disorganizzate emesse durante gli anni, questo studio cerca di offrire evidenze dell'attuazione degli ordini ministeriali, e della loro potenziale violazione, da parte dell'editore Arnoldo Mondadori nella settimanale “Topolino” durante gli anni 1935, 1938 e 1941.
Abstract
Negli anni Trenta, l’alto numero di traduzioni che circolavano nel mercato editoriale italiano diede vita a un intenso dibattito culturale. Soprattutto a metà del decennio, questa situazione era in netto contrasto con la politica autarchica del regime fascista che, percependo le traduzioni come un'invasione culturale, intervenne attraverso l’introduzione di un sistema censorio capillare.
Questo studio si propone di analizzare i metodi adottati dal regime fascista per il controllo dei contenuti della stampa periodica per ragazzi, un genere notevolmente rinnovato grazie all'importazione di fumetti americani d’avventura. Considerando che in Italia durante il periodo storico analizzato i lettori di fumetti erano esclusivamente bambini e adolescenti, i quali rappresentavano una categoria cara al regime, si riteneva che quest'ultimo controllasse con particolare attenzione le pubblicazioni per i giovani, alla stregua dei giornali e delle traduzioni. Per comprendere le dimensioni dell'innovazione e il dibattito culturale e politico che si sviluppò attorno alla letteratura importata a fumetti, questo studio tenta di fornire informazioni sul genere e sul mercato editoriale italiano dell’epoca. Lo studio presenta anche dati relativi al fenomeno delle traduzioni e al dibattito che portò con sé e alla progressiva introduzione di direttive volte a limitarne la circolazione di opere straniere e delle idee in contrasto con il regime fascista e le sue politiche. A partire dal dibattito culturale che si sviluppò attorno al fumetto, verrà presentato un resoconto dell’intervento del regime sulla circolazione e sui contenuti delle riviste a fumetti. Con l’intento di chiarire le disposizioni apparentemente confuse e disorganizzate emesse durante gli anni, questo studio cerca di offrire evidenze dell'attuazione degli ordini ministeriali, e della loro potenziale violazione, da parte dell'editore Arnoldo Mondadori nella settimanale “Topolino” durante gli anni 1935, 1938 e 1941.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Falletta Caravasso, Carolina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
censura,fumetto,fascismo,editoria,traduzione
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Falletta Caravasso, Carolina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
censura,fumetto,fascismo,editoria,traduzione
Data di discussione della Tesi
16 Marzo 2021
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