Galteri, Giulia
(2021)
Caratterizzazione biomeccanica sperimentale per il trattamento delle pseudoartrosi dell'arto superiore.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena
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Abstract
La pseudoartrosi è una patologia caratterizzata dalla non unione di una frattura dopo circa nove mesi, che può essere trattata attraverso tecniche non chirurgiche e, nei casi più gravi, attraverso mezzi di osteosintesi quali placche chirurgiche Locking Compression Plate (LCP).
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare possibili migliorie all'attuale tecnica chirurgica in caso di pseudoartrosi di omero, confrontando due tecniche di ricostruzione del tratto diafisario. La prima tecnica rappresenta l'attuale gold-standard (placca e viti), la seconda rappresenta una tecnica innovativa (placca, viti e cemento). Per lo svolgimento dello studio sono state utilizzate cinque paia di omeri umani; cinque sono stati ricostruiti seguendo la tecnica gold-standard, mentre i controlaterali sono stati ricostruiti secondo la tecnica innovativa. Sono state svolte delle prove meccaniche cicliche di torsione e di flessione a quattro punti, in cui sono state analizzate le rotazioni permanenti e le rotazioni reversibili tra i frammenti di ciascun provino. Successivamente, è stato valutato il rischio di necrosi termica che può verificarsi durante il processo di polimerizzazione del cemento nel tessuto osseo attiguo al cemento.
Durante le prove meccaniche, i provini ricostruiti con la tecnica innovativa hanno raggiunto rotazioni molto inferiori rispetto ai provini ricostruiti con la tecnica gold-standard, evidenziando come il cemento influisca positivamente sulla rigidezza e sulla resistenza meccanica della ricostruzione. Dalle prove in vitro sulle proprietà termiche si è evidenziato come, il tempo effettivo di esposizione alle temperature critiche durante la polimerizzazione del cemento sia tale da escludere un possibile rischio di necrosi.
In conclusione, questi risultati suggeriscono che l’utilizzo del cemento possa portare ad un miglioramento dell’attuale tecnica chirurgica, ai fini di garantire una migliore stabilità meccanica nel trattamento della pseudoartrosi di omero.
Abstract
La pseudoartrosi è una patologia caratterizzata dalla non unione di una frattura dopo circa nove mesi, che può essere trattata attraverso tecniche non chirurgiche e, nei casi più gravi, attraverso mezzi di osteosintesi quali placche chirurgiche Locking Compression Plate (LCP).
Lo scopo dello studio è stato quello di valutare possibili migliorie all'attuale tecnica chirurgica in caso di pseudoartrosi di omero, confrontando due tecniche di ricostruzione del tratto diafisario. La prima tecnica rappresenta l'attuale gold-standard (placca e viti), la seconda rappresenta una tecnica innovativa (placca, viti e cemento). Per lo svolgimento dello studio sono state utilizzate cinque paia di omeri umani; cinque sono stati ricostruiti seguendo la tecnica gold-standard, mentre i controlaterali sono stati ricostruiti secondo la tecnica innovativa. Sono state svolte delle prove meccaniche cicliche di torsione e di flessione a quattro punti, in cui sono state analizzate le rotazioni permanenti e le rotazioni reversibili tra i frammenti di ciascun provino. Successivamente, è stato valutato il rischio di necrosi termica che può verificarsi durante il processo di polimerizzazione del cemento nel tessuto osseo attiguo al cemento.
Durante le prove meccaniche, i provini ricostruiti con la tecnica innovativa hanno raggiunto rotazioni molto inferiori rispetto ai provini ricostruiti con la tecnica gold-standard, evidenziando come il cemento influisca positivamente sulla rigidezza e sulla resistenza meccanica della ricostruzione. Dalle prove in vitro sulle proprietà termiche si è evidenziato come, il tempo effettivo di esposizione alle temperature critiche durante la polimerizzazione del cemento sia tale da escludere un possibile rischio di necrosi.
In conclusione, questi risultati suggeriscono che l’utilizzo del cemento possa portare ad un miglioramento dell’attuale tecnica chirurgica, ai fini di garantire una migliore stabilità meccanica nel trattamento della pseudoartrosi di omero.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Galteri, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
pseudoartrosi,frattura diafisaria,tessuto osseo,prove meccaniche in vitro,DIC,omero,prove di temperatura in vitro,necrosi,resistenza a fatica,torsione,flessione
Data di discussione della Tesi
18 Marzo 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Galteri, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
pseudoartrosi,frattura diafisaria,tessuto osseo,prove meccaniche in vitro,DIC,omero,prove di temperatura in vitro,necrosi,resistenza a fatica,torsione,flessione
Data di discussione della Tesi
18 Marzo 2021
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