De Vizio, Lorena Lucia
(2021)
L'indice di riflettanza solare come parametro di sostenbilità nei materiali da costruzione.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Nell’ultimo decennio si è posta sempre maggiore attenzione ai diversi aspetti condizionanti il
fabbisogno energetico degli edifici, al fine di ridurre sempre di più i dispendi di energia,
soprattutto nei periodi estivi. Questa ricerca, in particolare, si è focalizzata sugli studi dei
materiali ad alto indice di riflettanza solare (SRI, Solar Refletance Index). Si sono svolte
ricerche bibliografiche sui materiali già studiati e sulle tecniche di applicazione e si è dedicata
particolare attenzione alla loro classificazione e comparazione. Si è voluto andare oltre i così
detti “cool roofs”, ovvero i tetti rivestiti con materiali cool (ad alto SRI), per studiare il
comportamento di un’eventuale applicazione di questi materiali anche per altri elementi opachi
dell’involucro e, più nello specifico, quelli che possono essere rivestiti con piastrelle ceramiche.
Per indagare in questo senso, si è studiata l’applicazione dei pigmenti cool presenti sul mercato
sia per la colorazione in massa di piastrelle sia negli smalti di piastrelle in grès porcellanato. Si
è inoltre eseguita un’analisi della durabilità delle proprietà radiative delle piastrelle ceramiche
con lo scopo di dimostrarne i vantaggi rispetto ad altri materiali cool presenti sul mercato.
Abstract
Nell’ultimo decennio si è posta sempre maggiore attenzione ai diversi aspetti condizionanti il
fabbisogno energetico degli edifici, al fine di ridurre sempre di più i dispendi di energia,
soprattutto nei periodi estivi. Questa ricerca, in particolare, si è focalizzata sugli studi dei
materiali ad alto indice di riflettanza solare (SRI, Solar Refletance Index). Si sono svolte
ricerche bibliografiche sui materiali già studiati e sulle tecniche di applicazione e si è dedicata
particolare attenzione alla loro classificazione e comparazione. Si è voluto andare oltre i così
detti “cool roofs”, ovvero i tetti rivestiti con materiali cool (ad alto SRI), per studiare il
comportamento di un’eventuale applicazione di questi materiali anche per altri elementi opachi
dell’involucro e, più nello specifico, quelli che possono essere rivestiti con piastrelle ceramiche.
Per indagare in questo senso, si è studiata l’applicazione dei pigmenti cool presenti sul mercato
sia per la colorazione in massa di piastrelle sia negli smalti di piastrelle in grès porcellanato. Si
è inoltre eseguita un’analisi della durabilità delle proprietà radiative delle piastrelle ceramiche
con lo scopo di dimostrarne i vantaggi rispetto ad altri materiali cool presenti sul mercato.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
De Vizio, Lorena Lucia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
sistenibilità,SRI,ceramica,piastrelle,cool roof,cool pigments
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
De Vizio, Lorena Lucia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
sistenibilità,SRI,ceramica,piastrelle,cool roof,cool pigments
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2021
URI
Gestione del documento: