Transizione al 2030 verso le zero emissioni: sviluppi organizzativi necessari alla best – practice nella gestione degli asset in una moderna Impresa di Trasporto. L’esperienza di TPER S.p.a

Lipparini, Giacomo (2021) Transizione al 2030 verso le zero emissioni: sviluppi organizzativi necessari alla best – practice nella gestione degli asset in una moderna Impresa di Trasporto. L’esperienza di TPER S.p.a. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria civile [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

I cambiamenti climatici, la qualità dell’aria, l’inquinamento acustico e la congestione sono alcune delle sfide più importanti che le Aree Urbane devono affrontare. Il ruolo del TPL è determinante per la risoluzione di tali criticità e l’Operatore in fase di pianificazione e di gestione quotidiana del servizio deve necessariamente considerare anche le sue implicazioni di carattere socioculturale ed ambientale. Il presente lavoro ha l’obiettivo di analizzare la problematica dell’inquinamento atmosferico ed il quadro normativo che impongono agli Operatori di Trasporto l’elaborazione di un piano di evoluzione sostenibile della propria flotta. Ad una approfondita analisi della strategia ambientale intrapresa da anni da Tper SpA segue una simulazione degli effetti della sua applicazione nel prossimo decennio, con particolare riferimento all’andamento dell’età media della flotta e delle emissioni degli inquinanti più impattanti per la qualità dell’aria in ambito urbano (CO2, CO, NOx, PM). Grande attenzione è poi riservata all’analisi delle implicazioni organizzative e gestionali che l’adozione di nuovi sistemi di trasporto ad alta sostenibilità comporta per l’operatore. Limitarsi a considerare l’evoluzione della flotta come mera sostituzione di veicoli con omologhi meno impattanti, infatti, significherebbe l’esposizione ad un rischio strategico estremamente elevato. Si vuole dimostrare che il mantenimento e lo sviluppo delle competenze proprie dell’Operatore rappresentano l’unica possibilità per garantire il successo della strategia ambientale. L’applicazione della metodologia LCC e lo sviluppo di un continuo flusso di informazioni e feedback tra i vari attori coinvolti dal piano non rappresentano più espressioni di virtuosismo ma presupposti necessari per assicurare il futuro dell’Organizzazione.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Lipparini, Giacomo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Infrastrutture viarie e trasporti
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Inquinamento,TPL,Mobilità,Trazione Elettrica,Metano,eBUS,Evoluzione Sostenibile,Organizzazione,LCC
Data di discussione della Tesi
11 Marzo 2021
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