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Abstract
In linea con i principi dell’economia circolare, che si basa sul riutilizzo, rigenerazione, ricondizionamento e riciclo di materiali e prodotti, lo scopo del seguente lavoro di tesi è l’esplorazione di una strategia sostenibile di valorizzazione del biopolimero PHB (poliidrossibutirrato) a fine vita o di scarto attraverso il riciclo chimico, con ottenimento di nuovi solventi che siano poi in grado di sostituire i solventi organici tradizionali nella fase di estrazione del polimero stesso. A tal fine, basandoci sulle tecniche di riciclaggio chimico dei materiali, dal PHB sono stati sintetizzati due differenti solventi, il 3-metossimetilbutirrato (3-MMB) e l’idrossimetilbutirrato (HMB). Tali solventi sono stati poi testati come solventi di estrazione sia su batteri liofilizzati derivanti da una coltura pura contenete dal 40 al 56% di PHB, sia da batteri di coltura mista. Inoltre l’estrazione è stata testata sia su biomassa liofilizzata sia umida, contenenti dal 22 al 40% di PHB. Le capacità estrattive dei solventi e le loro possibilità di riutilizzo sono stati confrontati con i metodi standard. Infine il 3-MMB e l’HMB sono stati preliminarmente caratterizzati dal punto di vista eco-tossicologico. In particolare sono state definite la percentuale di biodegradazione aerobica, la costante di ripartizione ottanolo/acqua e la solubilità in acqua.
Abstract
In linea con i principi dell’economia circolare, che si basa sul riutilizzo, rigenerazione, ricondizionamento e riciclo di materiali e prodotti, lo scopo del seguente lavoro di tesi è l’esplorazione di una strategia sostenibile di valorizzazione del biopolimero PHB (poliidrossibutirrato) a fine vita o di scarto attraverso il riciclo chimico, con ottenimento di nuovi solventi che siano poi in grado di sostituire i solventi organici tradizionali nella fase di estrazione del polimero stesso. A tal fine, basandoci sulle tecniche di riciclaggio chimico dei materiali, dal PHB sono stati sintetizzati due differenti solventi, il 3-metossimetilbutirrato (3-MMB) e l’idrossimetilbutirrato (HMB). Tali solventi sono stati poi testati come solventi di estrazione sia su batteri liofilizzati derivanti da una coltura pura contenete dal 40 al 56% di PHB, sia da batteri di coltura mista. Inoltre l’estrazione è stata testata sia su biomassa liofilizzata sia umida, contenenti dal 22 al 40% di PHB. Le capacità estrattive dei solventi e le loro possibilità di riutilizzo sono stati confrontati con i metodi standard. Infine il 3-MMB e l’HMB sono stati preliminarmente caratterizzati dal punto di vista eco-tossicologico. In particolare sono state definite la percentuale di biodegradazione aerobica, la costante di ripartizione ottanolo/acqua e la solubilità in acqua.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
D'Ambrosio, Martina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Poliidrossialcanoati, Poliidrossibutirrato, PHB, Riciclo chimico, Estrazione, Economia Circolare
Data di discussione della Tesi
19 Febbraio 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
D'Ambrosio, Martina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Poliidrossialcanoati, Poliidrossibutirrato, PHB, Riciclo chimico, Estrazione, Economia Circolare
Data di discussione della Tesi
19 Febbraio 2021
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