Marchesani, Nicola
(2020)
Applicazione dei sistemi VVA per il controllo avanzato della combustione.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract
L’elaborato fornisce un’analisi di tre differenti applicazioni di attuazione variabile per il controllo e l’ottimizzazione dei motori a combustione interna.
Sono stati esaminati vantaggi ed eventuali problematiche, ed esposti esempi pratici di diagrammi di distribuzione nel caso di applicazione ad un motore tradizionale ad accensione comandata a ciclo Otto, ad un motore ad accensione comandata a ciclo Miller e, infine, ad un motore a ciclo Otto funzionante tramite accensione per compressione di una carica omogenea (HCCI).
In tutti e tre i casi si sono ottenuti benefici derivanti dall’applicazione dell’attuazione variabile. Gli unici svantaggi rispetto alla fasatura fissa risiedono nella maggior complicazione costruttiva e nella necessità di una calibrazione adeguata per lo sfruttamento del sistema.
Delle tre tecnologie esaminate, l’applicazione a motori Otto ad accensione comandata risulta essere la più matura, con un livello di sviluppo altissimo e larga diffusione nella produzione commerciale; l’applicazione dei cicli Miller occupa una fetta di mercato molto ridotta, ma diversi costruttori ne stanno portando avanti lo sviluppo da tempo, arrivando ormai ad alti livelli di ottimizzazione, per cui il suo utilizzo sui veicoli commerciali, in particolare quelli ibridi, è destinato a crescere. La combustione HCCI è la più acerba delle tre tecnologie, ma l’interesse dei costruttori sull’argomento è molto vivo e diversi produttori hanno pubblicato risultati di ricerca in questo ambito.
Abstract
L’elaborato fornisce un’analisi di tre differenti applicazioni di attuazione variabile per il controllo e l’ottimizzazione dei motori a combustione interna.
Sono stati esaminati vantaggi ed eventuali problematiche, ed esposti esempi pratici di diagrammi di distribuzione nel caso di applicazione ad un motore tradizionale ad accensione comandata a ciclo Otto, ad un motore ad accensione comandata a ciclo Miller e, infine, ad un motore a ciclo Otto funzionante tramite accensione per compressione di una carica omogenea (HCCI).
In tutti e tre i casi si sono ottenuti benefici derivanti dall’applicazione dell’attuazione variabile. Gli unici svantaggi rispetto alla fasatura fissa risiedono nella maggior complicazione costruttiva e nella necessità di una calibrazione adeguata per lo sfruttamento del sistema.
Delle tre tecnologie esaminate, l’applicazione a motori Otto ad accensione comandata risulta essere la più matura, con un livello di sviluppo altissimo e larga diffusione nella produzione commerciale; l’applicazione dei cicli Miller occupa una fetta di mercato molto ridotta, ma diversi costruttori ne stanno portando avanti lo sviluppo da tempo, arrivando ormai ad alti livelli di ottimizzazione, per cui il suo utilizzo sui veicoli commerciali, in particolare quelli ibridi, è destinato a crescere. La combustione HCCI è la più acerba delle tre tecnologie, ma l’interesse dei costruttori sull’argomento è molto vivo e diversi produttori hanno pubblicato risultati di ricerca in questo ambito.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Marchesani, Nicola
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
VVA, VVT, ciclo Miller, HCCI
Data di discussione della Tesi
10 Dicembre 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Marchesani, Nicola
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
VVA, VVT, ciclo Miller, HCCI
Data di discussione della Tesi
10 Dicembre 2020
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