Gli effetti della terapia robotizzata nel paziente emiplegico per la rieducazione del cammino: un confronto tra fisioterapia convenzionale, Lokomat ed Esoscheletro: una Revisione Sistematica

Migliori, Sara (2020) Gli effetti della terapia robotizzata nel paziente emiplegico per la rieducazione del cammino: un confronto tra fisioterapia convenzionale, Lokomat ed Esoscheletro: una Revisione Sistematica. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Introduzione: la robotica consente grandi opportunità, con la possibilità di applicare anche in ambito riabilitativo strategie terapeutiche innovative e fornire un supporto prezioso all’imprescindibile lavoro del terapista. La presente Revisione Sistematica propone l’analisi di strumentazione robotica quale Lokomat e Esoscheletro associata a fisioterapia convenzionale per la riabilitazione del soggetto emiplegico. Obiettivo: l’obiettivo di questa revisione è stato quello di ricercare evidenze sull’utilizzo della robotica per il trattamento del cammino del soggetto emiplegico e di valutare gli effetti e le possibilità di utilizzo di due apparecchiature in particolare: Lokomat ed Esoscheletro. Materiali e metodi: nelle diverse banche dati utilizzate (CINAHL, PubMed e PEDro) sono stati ricercati RCT, pubblicati dopo l’anno 2014, che utilizzassero Lokomat o Esoscheletro per la gestione del cammino nei soggetti emiplegici. Risultati: dalle ricerche nelle tre banche dati utilizzate, sono stati ottenuti 88 studi (27 per Lokomat e 61 per Esoscheletro). Sono stati esclusi gli studi non RCT, non inerenti all’argomento trattato o in cui la popolazione avesse avuto ictus precedenti, deficit cognitivi o altre patologie neurologiche/ortopediche rilevanti agli arti inferiori. Dalla selezione attuata sono risultati validi 4 studi (2 per Lokomat e 2 per Esoscheletro). Conclusioni: dall’analisi degli studi si evince che la riabilitazione di un soggetto con esiti di ictus tramite l’utilizzo di apparecchiature robotiche risulta essere un metodo sicuro ed efficacie se affiancato da un’adeguata terapia convenzionale. Tuttavia, se ci si riferisce allo stato funzionale del paziente, i dati analizzati suggeriscono un impatto potenzialmente maggiore dell’Esoscheletro rispetto alla fisioterapia convenzionale e alla terapia Lokomat. I risultati non sono totalmente affidabili e necessitano di ulteriori approfondimenti, per questo motivo sono necessari ulteriori studi.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Migliori, Sara
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stroke,hemiplegia,haemiplegia,hemiplegic,haemiplegic,Lokomat,Ekso,Exoskeleton,lower limb,leg,walk,deambulate,deambulation
Data di discussione della Tesi
4 Dicembre 2020
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