Revisione della letteratura sull’efficacia della core stability nel trattamento della lombalgia cronica

Background: il mal di schiena è il disturbo osteoarticolare più frequente; causa dolore, inabilità, assenteismo dal lavoro ed ha anche un notevole costo sociale. È un disturbo eterogeneo. Spesso è difficile trovarne l’origine ed è per questo motivo che la lombalgia viene descritta come aspecifica. È molto frequente in età adulta e l’incidenza cresce nel periodo tra la terza e la sesta decade di vita. Si stima che tra il 5,0% e il 10,0% dei casi potrà sviluppare un problema cronico. Obiettivo: con questa revisione della letteratura si vuole comprendere se un programma riabilitativo impostato sulla core stability possa dare risultati rilevanti nella gestione del dolore e della disabilità nei soggetti affetti da dolore lombare cronico. Materiali e metodi: la ricerca è stata condotta nel periodo che va da Aprile 2020 a Novembre 2020, consultando i principali database: PubMed, PEDro e Cochrane Library. Tramite la combinazione delle parole chiave assieme agli operatori booleani, sono derivati diversi articoli, in seguito alla selezione, sono stati inclusi 4 RCT. Risultati: i risultati raccolti portano a delle conclusioni concordi: in tutti gli articoli è stato rilevato un miglioramento nei principali outcomes, il dolore e la disabilità. Discussione e conclusioni: gli studi analizzati riportano gli effetti positivi dei trattamenti impostati sul core, nello specifico per quello che riguarda l’evoluzione clinica della lombalgia cronica e la gestione dei sintomi che essa comporta.Viene dimostrato che un esercizio attivo, in particolare di stabilizzazione del tronco, riduce la sintomatologia dovuta al mal di schiena cronico. Future ricerche saranno indispensabili per fornire ulteriori evidenze, includendo campioni più ampi ed omogenei, considerando l’aspetto biopsicosociale di tutti i partecipanti e con ulteriori follow ups a lungo termine per verificare se i risultati persistano nel tempo.