Moretti, Alberto
(2020)
Modellizzazione agli elementi finiti per lo studio dell'usura in protesi d'anca.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Una delle cause di fallimento oggigiorno più comuni degli impianti di protesi d’anca è l’usura, ovvero il progressivo danneggiamento delle superfici a contatto con conseguente perdita di materiale, modifica delle superfici geometriche, reazioni infiammatorie ed osteolisi.
Il metodo oggi utilizzato per valutare questo fenomeno è rappresentato dalle prove di usura mediante simulatore articolare, che risultano però essere molto lunghe, costose e non abbastanza flessibili per tenere conto della variabilità del ciclo di cammino e di carico che esiste tra differenti pazienti o del possibile posizionamento diverso dell’impianto stesso.
Un’alternativa valida alle prove sperimentali è invece l’utilizzo di metodi computazionali basati sullo sviluppo di modelli ad elementi finiti (FEM). Grazie a questi si possono infatti simulare diverse condizioni di carico e spostamento a cui le componenti della protesi possono essere soggette e predire il fenomeno dell’usura con un notevole risparmio in termini di tempo e costo.
Questo lavoro di tesi si pone proprio come obiettivo l’approfondimento dei metodi FEM per la modellazione del fenomeno dell’usura.
Un primo modello FEM è stato inizialmente sviluppato mediante il software ANSYS Workbench per simulare un test d’usura di tipo Pin On Disc. I risultati in termini di volume, profondità d’usura e pressioni di contatto sono stati poi messi a confronto con i risultati sperimentali disponibili in letteratura. Importanti osservazioni sono state fatte sulle limitazioni della routine d’usura implementata in ANSYS e sull’effetto di alcune delle principali semplificazioni comunemente fatte durante la modellazione.
La seconda parte del lavoro è stata invece dedicata allo sviluppo di un primo modello d’usura di protesi d’anca che potrà essere perfezionato e utilizzato per futuri studi nei quali sarà possibile definire condizioni di carico e spostamento provenienti da simulatore o da modelli soggetto specifici di dinamica muscoloscheletrica.
Abstract
Una delle cause di fallimento oggigiorno più comuni degli impianti di protesi d’anca è l’usura, ovvero il progressivo danneggiamento delle superfici a contatto con conseguente perdita di materiale, modifica delle superfici geometriche, reazioni infiammatorie ed osteolisi.
Il metodo oggi utilizzato per valutare questo fenomeno è rappresentato dalle prove di usura mediante simulatore articolare, che risultano però essere molto lunghe, costose e non abbastanza flessibili per tenere conto della variabilità del ciclo di cammino e di carico che esiste tra differenti pazienti o del possibile posizionamento diverso dell’impianto stesso.
Un’alternativa valida alle prove sperimentali è invece l’utilizzo di metodi computazionali basati sullo sviluppo di modelli ad elementi finiti (FEM). Grazie a questi si possono infatti simulare diverse condizioni di carico e spostamento a cui le componenti della protesi possono essere soggette e predire il fenomeno dell’usura con un notevole risparmio in termini di tempo e costo.
Questo lavoro di tesi si pone proprio come obiettivo l’approfondimento dei metodi FEM per la modellazione del fenomeno dell’usura.
Un primo modello FEM è stato inizialmente sviluppato mediante il software ANSYS Workbench per simulare un test d’usura di tipo Pin On Disc. I risultati in termini di volume, profondità d’usura e pressioni di contatto sono stati poi messi a confronto con i risultati sperimentali disponibili in letteratura. Importanti osservazioni sono state fatte sulle limitazioni della routine d’usura implementata in ANSYS e sull’effetto di alcune delle principali semplificazioni comunemente fatte durante la modellazione.
La seconda parte del lavoro è stata invece dedicata allo sviluppo di un primo modello d’usura di protesi d’anca che potrà essere perfezionato e utilizzato per futuri studi nei quali sarà possibile definire condizioni di carico e spostamento provenienti da simulatore o da modelli soggetto specifici di dinamica muscoloscheletrica.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Moretti, Alberto
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
usura,ANSYS,FEM,protesi
Data di discussione della Tesi
9 Ottobre 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Moretti, Alberto
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
usura,ANSYS,FEM,protesi
Data di discussione della Tesi
9 Ottobre 2020
URI
Gestione del documento: