Azzini, Filippo
(2020)
Studio numerico e ottimizzazione di un sistema di raffreddamento per le batterie di auto elettriche.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria energetica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Con il passare degli anni stiamo assistendo ad inesorabili aumenti delle
emissioni di inquinanti in tutte le città del mondo. Questo fenomeno influisce inevitabilmente sulla la qualità della vita.
Accade sempre più spesso, sopratutto nei mesi invernali, quando i livelli di
concentrazione di inquinanti superano i valori massimi consentiti, di assistere
a divieti di circolazione dei veicoli con motore a combustione interna. Infatti
gran parte degli inquinanti emessi a livello strada sono prodotti dalle
automobili. Nell’industria automobilistica i formati più utilizzati sono 18650, 26650 e
21700; i primi due numeri di queste sigle indicano il diametro della cella, le
ultime tre l’altezza, naturalmente espressa in mm.
La problematica principale di questi sistemi è la gestione termica, infatti le
batterie sia durante le fasi di scarica che quelle di carica liberano calore. Il
raffreddamento delle batterie è dunque di estrema importanza dal momento
che le prestazione della batteria stessa sono influenzate dalla temperatura;
occorre dunque progettare sistemi di gestione termica della batteria (BTMS)
via via sempre più efficienti al fine di mantenere le batterie all’ interno del
corretto range di temperatura e ridurre al minimo i gradienti di temperatura.
In questo lavoro di tesi viene introdotto un approccio alla termofluidodinamica computazionale (CFD) per simulare il comportamento termico dei moduli
elementari di batterie, ovvero i brick, i quali vanno a poi a comporre il BP.
Si inizierà studiando il comportamento di una singola cella per poi passare
al comportamento del brick stesso; si confronteranno due diversi tipologie di
raffreddamento, una ad aria ed uno a liquido (HFE7100). Al fine di ottenere
valori ottimali di portate in ingresso si utilizzeranno software che implementano algoritmi di sampling e di ottimizzazione.
Infine si è progettato un collettore per il fluido andando ad ottimizzare le
portate in uscita in modo da ottenere valori uguali su ciascuna uscita.
Abstract
Con il passare degli anni stiamo assistendo ad inesorabili aumenti delle
emissioni di inquinanti in tutte le città del mondo. Questo fenomeno influisce inevitabilmente sulla la qualità della vita.
Accade sempre più spesso, sopratutto nei mesi invernali, quando i livelli di
concentrazione di inquinanti superano i valori massimi consentiti, di assistere
a divieti di circolazione dei veicoli con motore a combustione interna. Infatti
gran parte degli inquinanti emessi a livello strada sono prodotti dalle
automobili. Nell’industria automobilistica i formati più utilizzati sono 18650, 26650 e
21700; i primi due numeri di queste sigle indicano il diametro della cella, le
ultime tre l’altezza, naturalmente espressa in mm.
La problematica principale di questi sistemi è la gestione termica, infatti le
batterie sia durante le fasi di scarica che quelle di carica liberano calore. Il
raffreddamento delle batterie è dunque di estrema importanza dal momento
che le prestazione della batteria stessa sono influenzate dalla temperatura;
occorre dunque progettare sistemi di gestione termica della batteria (BTMS)
via via sempre più efficienti al fine di mantenere le batterie all’ interno del
corretto range di temperatura e ridurre al minimo i gradienti di temperatura.
In questo lavoro di tesi viene introdotto un approccio alla termofluidodinamica computazionale (CFD) per simulare il comportamento termico dei moduli
elementari di batterie, ovvero i brick, i quali vanno a poi a comporre il BP.
Si inizierà studiando il comportamento di una singola cella per poi passare
al comportamento del brick stesso; si confronteranno due diversi tipologie di
raffreddamento, una ad aria ed uno a liquido (HFE7100). Al fine di ottenere
valori ottimali di portate in ingresso si utilizzeranno software che implementano algoritmi di sampling e di ottimizzazione.
Infine si è progettato un collettore per il fluido andando ad ottimizzare le
portate in uscita in modo da ottenere valori uguali su ciascuna uscita.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Azzini, Filippo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
CFD,batterie,litio,numerica,ottimizzazione
Data di discussione della Tesi
9 Ottobre 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Azzini, Filippo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
CFD,batterie,litio,numerica,ottimizzazione
Data di discussione della Tesi
9 Ottobre 2020
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