Pieroni, Mario
(2020)
Experimental testing of a heaving buoy for modelling of a wave energy converter for the WECfarm project.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria per l'ambiente e il territorio [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
L'energia delle onde ha il potenziale per svolgere un ruolo significativo nel futuro sistema energetico, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio. Le onde di superficie oceaniche hanno una densità di energia molto più alta, a volte di due ordini di grandezza, rispetto al sole e al vento. Le stime mostrano che l'energia delle onde oceaniche può realisticamente fornire circa il 10% del fabbisogno di elettricità del mondo. Questo potenziale unito ad una buona prevedibilità e costanza rendono l'energia delle onde una soluzione allettante. Sfruttare l'energia delle onde oceaniche, tuttavia, prevede di affrontare molte sfide, le quali hanno finora impedito all'industria dell'energia delle onde di svilupparsi pienamente, come ad esempio le complessità associate al lavoro in un ambiente oceanico rigido come la natura corrosiva dell'acqua dell'oceano, o la necessità di resistenza a carichi e impatti estremi durante le tempeste. Anche in un giorno tipico, le onde oceaniche in arrivo arrivano quasi sempre come uno spettro composto da onde di diverse frequenze e direzioni. Per un dispositivo a energia d'onda tra le sfide principali c’è la richiesta di funzionare a risonanza. Pertanto, diversi design WEC (Wave Energy Converter) sono stati sviluppati negli ultimi anni. Nella maggior parte dei casi, il WEC non è installato in unità singole ma disposto in matrici al fine di estrarre una quantità significativa di potenza d'onda . Nel precedente progetto WECwakes, 25 boe WEC sono state testate in diverse configurazioni geometriche e sottoposte a diverse condizioni d'onda. Ogni WEC era composto da una boa emisferica progettata per sollevarsi solamente. Sono stati ottenuti dati essenziali sull'importanza degli effetti dell'array WEC. Tuttavia, è auspicabile un miglioramento della comprensione degli effetti dell'array WEC fornendo dati sperimentali di alta qualità.
Abstract
L'energia delle onde ha il potenziale per svolgere un ruolo significativo nel futuro sistema energetico, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio. Le onde di superficie oceaniche hanno una densità di energia molto più alta, a volte di due ordini di grandezza, rispetto al sole e al vento. Le stime mostrano che l'energia delle onde oceaniche può realisticamente fornire circa il 10% del fabbisogno di elettricità del mondo. Questo potenziale unito ad una buona prevedibilità e costanza rendono l'energia delle onde una soluzione allettante. Sfruttare l'energia delle onde oceaniche, tuttavia, prevede di affrontare molte sfide, le quali hanno finora impedito all'industria dell'energia delle onde di svilupparsi pienamente, come ad esempio le complessità associate al lavoro in un ambiente oceanico rigido come la natura corrosiva dell'acqua dell'oceano, o la necessità di resistenza a carichi e impatti estremi durante le tempeste. Anche in un giorno tipico, le onde oceaniche in arrivo arrivano quasi sempre come uno spettro composto da onde di diverse frequenze e direzioni. Per un dispositivo a energia d'onda tra le sfide principali c’è la richiesta di funzionare a risonanza. Pertanto, diversi design WEC (Wave Energy Converter) sono stati sviluppati negli ultimi anni. Nella maggior parte dei casi, il WEC non è installato in unità singole ma disposto in matrici al fine di estrarre una quantità significativa di potenza d'onda . Nel precedente progetto WECwakes, 25 boe WEC sono state testate in diverse configurazioni geometriche e sottoposte a diverse condizioni d'onda. Ogni WEC era composto da una boa emisferica progettata per sollevarsi solamente. Sono stati ottenuti dati essenziali sull'importanza degli effetti dell'array WEC. Tuttavia, è auspicabile un miglioramento della comprensione degli effetti dell'array WEC fornendo dati sperimentali di alta qualità.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Pieroni, Mario
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
PTO,RAO,WEC,BEM,JONSWAP
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Pieroni, Mario
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
PTO,RAO,WEC,BEM,JONSWAP
Data di discussione della Tesi
21 Luglio 2020
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