Sistema di navigazione indoor per edifici pubblici basato su punti di riferimento Dal filo al nodo d’Arianna

Spesso i visitatori di determinati edifici pubblici si trovano in una situazione di disorientamento, soprattutto se il luogo al quale accedono è a loro sconosciuto. La funzione che tradizionalmente adempie un addetto alle informazioni, spesso non è sufficiente ad ottimizzare la visita che va dall’ingresso principale fino ad uno specifico punto dell’edificio (ufficio, ambulatorio, gate aeroportuale, sportello) e che faccia perdere il minor tempo possibile all’utente. Mentre nel caso in cui ci trovassimo in una città a noi sconosciuta, la tecnologia già offre soluzioni affidabili per risolvere il problema dell’orientamento, come ad esempio l’utilizzo della tecnologia GPS, ormai presente su tutti i dispositivi mobili in commercio, non esistono altrettante soluzioni quando siamo all’interno di un edificio. Fiumi d’inchiostro sono stati versati per esprimere il disagio di chi si trova in una situazione labirintica, in cui arrivare alla soglia di un edificio è in realtà solo una parte del tragitto necessario per raggiungere la propria meta. Oggi tutti possiedono uno smartphone ed è quindi possibile creare delle soluzioni informatiche per risolvere il problema dell’orientamento anche all’interno degli edifici. In questo documento viene trattato come l’utilizzo della tecnologia “Landmark-based navigation” o in italiano “navigazione per punti di interesse” possa aiutare in questi casi.