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Abstract
L’elaborato intitolato “Ihr seid alle Spinner!” nasce da un progetto di ricerca iniziato in Erasmus durante il corso “Fluch- und Schimpfwörter”, frequentato presso l’Università di Zurigo. Il progetto riguarda l’analisi qualitativa e quantitativa di commenti relativi agli articoli pubblicati su Facebook quotidianamente dai giornali 20Minuten e NZZ.
Dopo aver raccolto numerosi commenti contenenti minacce, parolacce e altre forme di reazioni dei lettori, è stato creato un Korpus da cui estrapolare i commenti su cui si è basata l’analisi. Sono state quindi messe a confronto le espressioni ricorrenti dei lettori di NZZ e quelle dei lettori di 20Minuten. Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati è stata confermata la tesi iniziale: i lettori di 20Minuten ricorrono più frequentemente a minacce, insulti e si esprimono con un linguaggio meno forbito rispetto ai lettori di NZZ. Per rendere i risultati della ricerca visibilmente chiari e per avere un parametro di confronto, sono stati creati dei grafici con le percentuali dei commenti dei due giornali presi in analisi.
L’analisi si è inoltre basata sulle prime teorie riguardanti la branca della “Malediktologie”, tra le quali l’articolo di Johanna Humenberger e la teoria di Oksana Havrlyv che introduce cinque diverse tipologie di parolacce: Beschimpfung, Fluch, Verwünschung, Drohung e aggressive Aufforderung. In un secondo momento è stata aggiunta un’ulteriore categoria, particolarmente utilizzata dai lettori di NZZ: l’ironia.
Abstract
L’elaborato intitolato “Ihr seid alle Spinner!” nasce da un progetto di ricerca iniziato in Erasmus durante il corso “Fluch- und Schimpfwörter”, frequentato presso l’Università di Zurigo. Il progetto riguarda l’analisi qualitativa e quantitativa di commenti relativi agli articoli pubblicati su Facebook quotidianamente dai giornali 20Minuten e NZZ.
Dopo aver raccolto numerosi commenti contenenti minacce, parolacce e altre forme di reazioni dei lettori, è stato creato un Korpus da cui estrapolare i commenti su cui si è basata l’analisi. Sono state quindi messe a confronto le espressioni ricorrenti dei lettori di NZZ e quelle dei lettori di 20Minuten. Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati è stata confermata la tesi iniziale: i lettori di 20Minuten ricorrono più frequentemente a minacce, insulti e si esprimono con un linguaggio meno forbito rispetto ai lettori di NZZ. Per rendere i risultati della ricerca visibilmente chiari e per avere un parametro di confronto, sono stati creati dei grafici con le percentuali dei commenti dei due giornali presi in analisi.
L’analisi si è inoltre basata sulle prime teorie riguardanti la branca della “Malediktologie”, tra le quali l’articolo di Johanna Humenberger e la teoria di Oksana Havrlyv che introduce cinque diverse tipologie di parolacce: Beschimpfung, Fluch, Verwünschung, Drohung e aggressive Aufforderung. In un secondo momento è stata aggiunta un’ulteriore categoria, particolarmente utilizzata dai lettori di NZZ: l’ironia.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Ferri, Jessica
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Malediktologie,Schimpfwörter,NZZ,20Minuten,Zeitungen,Vergleich,Facebook,Kommentare,Analyse
Data di discussione della Tesi
13 Luglio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Ferri, Jessica
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Malediktologie,Schimpfwörter,NZZ,20Minuten,Zeitungen,Vergleich,Facebook,Kommentare,Analyse
Data di discussione della Tesi
13 Luglio 2020
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