Analisi della tecnologia Blockchain e della sua applicazione all'IoT

L’Internet of Things (IoT) si sta espandendo rapidamente e alcuni rapporti prevedono che i dispositivi IoT cresceranno a 60 miliardi entro fine 2022. Per raggiungere una crescita così grande, è necessario costruire uno stack IoT, standardizzare i protocolli e creare i giusti livelli per un’architettura che fornirà servizi ai dispositivi dell’IoT. Attualmente, la maggior parte delle soluzioni IoT si basa sul paradigma centralizzato server-client. Sebbene questa soluzione possa funzionare ora, la crescita attesa suggerisce che dovranno essere proposti nuovi paradigmi. Tra queste proposte, in passato sono state suggerite architetture decentralizzate per creare grandi reti di sensori wireless peer-to-peer (P2P), ma mancavano alcuni elementi in relazione alla privacy e alla sicurezza, fino all’arrivo della tecnologia blockchain. Le tecnologie blockchain sono in grado di tracciare, coordinare, eseguire transazioni e archiviare informazioni da una grande quantità di dispositivi, consentendo la creazione di applicazioni che non richiedono cloud centralizzato. IoT condivide alcuni problemi comuni con le criptovalute basate su blockchain, poiché in un sistema IoT ci sono molte entità (nodi, gateway, utenti) che non si fidano necessariamente l’uno dell’altro durante l’esecuzione delle transazioni. Tuttavia, ci sono diversi aspetti che differenziano l’IoT dalle valute digitali, come la quantità di potenza di calcolo disponibile nei nodi o la necessità di ridurre al minimo l’energia consumata nei dispositivi alimentati a batteria. Pertanto, questa tesi studia tali somiglianze e analizza i vantaggi che la blockchain può portare all’IoT nonostante le sue attuali limitazioni pratiche. Inoltre, vengono esaminate le principali architetture e miglioramenti IoT basati su Blockchain (BIoT, Blockchain IoT). Vengono inoltre analizzate nel dettaglio le sfide future più rilevanti per l’applicazione della blockchain all’IoT.