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Abstract
Background: come il ruolo del fisioterapista nell’utilizzo della NIV, secondo evidenze, possa essere sfruttato per ottimizzare l’iter terapeutico del paziente in terapia intensiva, migliorando l’outcome generale, il percorso ospedaliero e quello domiciliare rispetto all’utilizzo della ventilazione invasiva.
Obiettivo: trovare metodiche di applicazione fisioterapica nel percorso terapeutico, nella branca della riabilitazione polmonare da introdotte a livello protocollare per migliorare la qualità della vita del paziente
Materiali e metodi: la ricerca è stata effettuata tra ottobre 2019 e marzo 2020. Sono stati analizzati SIstematic reviews, linee guide e studi osservazionali; tramite vari mesh therms su varie banche dati (pubmed, PEDro, Cochrane) sono stati ricavati gli articoli presi in analisi. Sono stati consultati i siti dell’arir e ventilab ed un manuale di anatomia e fisiologia l’atlante Prometheus.
Risultati: le poche evidenze in letteratura rilevano un numero insufficiente di fisioterapisti in UTI e un’oscillazione tra il 25% e il 46% nell’uso della NIV da parte di questi nelle terapie intensive, scarsa copertura notturna, mancata presenza in pianta stabile nelle UTI e a domicilio, ampie differenze di protocolli per quanto riguarda il panorama europeo ed americano sull’utilizzo della NIV. Alcuni studi precisano il ruolo pilota del fisioterapista per quanto riguarda l’aderenza del paziente alla metodica terapeutica, l’incremento di autonomia nelle patologie del sonno, l’aumento della tolleranza allo sforzo, la coadiuvazione terapeutica con mobilizzazioni e l’importanza della continuità in pazienti cronici (BPCO).
Conclusioni: si auspica un potenziamento della figura del fisioterapista tramite l’incremento del personale nella gestione multidisciplinare delle patologie respiratorie, un aumento del numero stabile di FT competenti nelle UTI, l’aggiornamento dei protocolli a modelli extraeuropei, l’incremento della disponibilità continuativa in pazienti cronici.
Abstract
Background: come il ruolo del fisioterapista nell’utilizzo della NIV, secondo evidenze, possa essere sfruttato per ottimizzare l’iter terapeutico del paziente in terapia intensiva, migliorando l’outcome generale, il percorso ospedaliero e quello domiciliare rispetto all’utilizzo della ventilazione invasiva.
Obiettivo: trovare metodiche di applicazione fisioterapica nel percorso terapeutico, nella branca della riabilitazione polmonare da introdotte a livello protocollare per migliorare la qualità della vita del paziente
Materiali e metodi: la ricerca è stata effettuata tra ottobre 2019 e marzo 2020. Sono stati analizzati SIstematic reviews, linee guide e studi osservazionali; tramite vari mesh therms su varie banche dati (pubmed, PEDro, Cochrane) sono stati ricavati gli articoli presi in analisi. Sono stati consultati i siti dell’arir e ventilab ed un manuale di anatomia e fisiologia l’atlante Prometheus.
Risultati: le poche evidenze in letteratura rilevano un numero insufficiente di fisioterapisti in UTI e un’oscillazione tra il 25% e il 46% nell’uso della NIV da parte di questi nelle terapie intensive, scarsa copertura notturna, mancata presenza in pianta stabile nelle UTI e a domicilio, ampie differenze di protocolli per quanto riguarda il panorama europeo ed americano sull’utilizzo della NIV. Alcuni studi precisano il ruolo pilota del fisioterapista per quanto riguarda l’aderenza del paziente alla metodica terapeutica, l’incremento di autonomia nelle patologie del sonno, l’aumento della tolleranza allo sforzo, la coadiuvazione terapeutica con mobilizzazioni e l’importanza della continuità in pazienti cronici (BPCO).
Conclusioni: si auspica un potenziamento della figura del fisioterapista tramite l’incremento del personale nella gestione multidisciplinare delle patologie respiratorie, un aumento del numero stabile di FT competenti nelle UTI, l’aggiornamento dei protocolli a modelli extraeuropei, l’incremento della disponibilità continuativa in pazienti cronici.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Di Bartolomeo, Lorenzo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
non-invasive ventilation,long-term,home,UsA protocol,European protocol,respiratory insufficiency,BPCO,acute injury
Data di discussione della Tesi
3 Aprile 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Di Bartolomeo, Lorenzo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
non-invasive ventilation,long-term,home,UsA protocol,European protocol,respiratory insufficiency,BPCO,acute injury
Data di discussione della Tesi
3 Aprile 2020
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