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      Abstract
      Background È ormai provato da numerosi studi che un trattamento incentrato sull’attività fisica su pazienti in condizioni critiche può portare a benefici sostanziali in termini di recupero e sopravvivenza1,2,3,4,5 e che sia una pratica sostenibile e sicura6. Nel corso degli ultimi anni molti studi sotto la denominazione di AVERT (A Very Early Rehabilitation Trial) stanno indagando l’efficacia di un trattamento fisioterapico estremamente anticipato sul paziente in terapia intensiva, solitamente entro le 24 ore dall’accettazione in reparto.
Obiettivi Valutare l’efficacia del trattamento fisioterapico precoce, in termini di recupero fisico e funzionale, sul paziente con patologia che richieda una degenza in terapia intensiva, mettendolo a confronto con una terapia standard posticipata.
Disegno di studio Revisione sistematica basata sulla checklist del PRISMA Statement8.
Criteri di eleggibilità Studi controllati randomizzati che indaghino i cambiamenti dello stato fisico e funzionale di pazienti di età adulta allettati in terapia intensiva sottoposti ad un trattamento di mobilizzazione precoce.
Fonti di informazione PubMed e CINAHL Complete (includendo il database EBSChost di SPORTDiscus).
Risultati La ricerca e la seguente selezione ha portato all’inclusione di 4 studi10,11,12,13, tutti e quattro di elevata qualità metodologica (PEDro score>6). La sintesi dei risultati ha evidenziato, complessivamente, una non incisività del trattamento sperimentale su tutti gli outcome presi in considerazione, rispetto al trattamento standard.
Conclusioni Allo stato attuale di ricerca scientifica non è consigliabile applicare alla pratica clinica questa tipologia di trattamento, considerando che un eventuale maggior dispendio economico per realizzarlo non sarebbe supportato da un apprezzabile miglioramento dei partecipanti.
     
    
      Abstract
      Background È ormai provato da numerosi studi che un trattamento incentrato sull’attività fisica su pazienti in condizioni critiche può portare a benefici sostanziali in termini di recupero e sopravvivenza1,2,3,4,5 e che sia una pratica sostenibile e sicura6. Nel corso degli ultimi anni molti studi sotto la denominazione di AVERT (A Very Early Rehabilitation Trial) stanno indagando l’efficacia di un trattamento fisioterapico estremamente anticipato sul paziente in terapia intensiva, solitamente entro le 24 ore dall’accettazione in reparto.
Obiettivi Valutare l’efficacia del trattamento fisioterapico precoce, in termini di recupero fisico e funzionale, sul paziente con patologia che richieda una degenza in terapia intensiva, mettendolo a confronto con una terapia standard posticipata.
Disegno di studio Revisione sistematica basata sulla checklist del PRISMA Statement8.
Criteri di eleggibilità Studi controllati randomizzati che indaghino i cambiamenti dello stato fisico e funzionale di pazienti di età adulta allettati in terapia intensiva sottoposti ad un trattamento di mobilizzazione precoce.
Fonti di informazione PubMed e CINAHL Complete (includendo il database EBSChost di SPORTDiscus).
Risultati La ricerca e la seguente selezione ha portato all’inclusione di 4 studi10,11,12,13, tutti e quattro di elevata qualità metodologica (PEDro score>6). La sintesi dei risultati ha evidenziato, complessivamente, una non incisività del trattamento sperimentale su tutti gli outcome presi in considerazione, rispetto al trattamento standard.
Conclusioni Allo stato attuale di ricerca scientifica non è consigliabile applicare alla pratica clinica questa tipologia di trattamento, considerando che un eventuale maggior dispendio economico per realizzarlo non sarebbe supportato da un apprezzabile miglioramento dei partecipanti.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Noè, Alessandro
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          mobilizzazione precoce,trattamento standard,recupero fisico e funzionale,studi controllati randomizzati,revisione sistematica,terapia intensiva
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          3 Aprile 2020
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Noè, Alessandro
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          mobilizzazione precoce,trattamento standard,recupero fisico e funzionale,studi controllati randomizzati,revisione sistematica,terapia intensiva
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          3 Aprile 2020
          
        
      
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