Aspetti geometrico-differenziali dei contorni apparenti di superfici

In modo strano e curioso, il nostro sistema visivo automaticamente interpreta correttamente alcune configurazioni spaziali complicate, nonostante le nozioni intellettuali primitive e persino sbagliate sulle relazioni geometriche. Capire la forma dal contorno apparente è un problema mal posto, perché potrebbe avere infinite soluzioni. Com'è fatta la scena che l'ha prodotto? Dipende da criteri di carattere euristico, attraverso stime, la visione binoculare, la stereoscopia, l'ombreggiatura ecc. Tramite lo studio e l'osservazione del bordo, le convessità, concavità o inflessioni del contorno nell'immagine, è invece possibile per l'osservatore trarre conclusioni riguardo alla geometria locale della superficie con certezza. Le inflessioni del contorno corrispondono alle curve flessionali della superficie, e la curvatura apparente del contorno permette realmente di dedurre proprietà intrinseche della geometria della superficie. Nel capitolo I ho riassunto i preliminari necessari alla comprensione della curvatura apparente, tramite la curvatura radiale, trasversa e gaussiana, più altre nozioni menzionate in un articolo di J. Koenderink che ho studiato. Nel capitolo II ho affrontato la definizione di contorno apparente da vari aspetti e definizioni, mostrando alcuni esempi vicini anche alla realtà. Nel capitolo III ho riportato i risultati di Koenderink, dell'articolo in questione, in riferimento a quelli ottenuti da Marr nel libro Vision.