Garavelli, Chiara
 
(2020)
Sviluppo modelli a elementi finiti per la caratterizzazione meccanica di vertebre.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in 
Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
  
 
  
  
        
        
	
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
      Documenti full-text disponibili:
      
        
          
            ![[thumbnail of Thesis]](https://amslaurea.unibo.it/style/images/fileicons/application_pdf.png)  | 
            
              
Documento PDF (Thesis)
   Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
   Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
 
              Download (3MB)
              
              
                | Contatta l'autore
              
  
              
             | 
          
        
      
    
  
  
    
      Abstract
      Il miglioramento dei protocolli terapeutici per pazienti affetti da tumore ha portato ad alzare notevolmente la sopravvivenza media dal momento in cui è stato diagnosticato il cancro. Questo fatto ha implicato d’altra parte un crescendo dell’incidenza delle metastasi ossee. Questo fatto porta le vertebre interessate ad andare incontro ad un maggior rischio di frattura, motivo per cui il clinico deve valutare se intervenire chirurgicamente su di un soggetto già debilitato dalla cura del tumore primario. Per questa ragione, il paziente deve essere sottoposto a stabilizzazione solo se vi è un alto rischio di frattura. In caso contrario, si procederà con il solo percorso di radioterapia, abbinato a trattamenti sistemici. Ove possibile questa seconda strada è ovviamente da preferirsi. Per decidere quale trattamento prescrivere attualmente il clinico valuta il rischio di frattura delle vertebre con metastasi attraverso lo Spinal Instability in Neoplastic Disease, che però non presenta chiare linee guida lasciando spesso la classificazione a discrezione del medico e della sua esperienza clinica.
Non essendo possibile testare in vivo la resistenza meccanica delle vertebre, una delle alternative per valutare quantitativamente il rischio di frattura, si basa sull’utilizzo di modelli ad elementi finiti paziente specifici generati a partire da immagini di tomografia computerizzata. Per poter utilizzare questi modelli come supporto alla pratica clinica è necessario prima averli validati, ovvero aver valutato la loro credibilità tramite confronta tra predizione e misura. 
Il lavoro di tesi si è concentrato sullo sviluppo di modelli ad elementi finti subject-specific di vertebra metastatica e sulla procedura di validazione delle predizioni in termini di spostamenti e deformazioni nel segmento osseo ottenute dal modello con risultati di misura sperimentale ottenuti tramite DIC.
     
    
      Abstract
      Il miglioramento dei protocolli terapeutici per pazienti affetti da tumore ha portato ad alzare notevolmente la sopravvivenza media dal momento in cui è stato diagnosticato il cancro. Questo fatto ha implicato d’altra parte un crescendo dell’incidenza delle metastasi ossee. Questo fatto porta le vertebre interessate ad andare incontro ad un maggior rischio di frattura, motivo per cui il clinico deve valutare se intervenire chirurgicamente su di un soggetto già debilitato dalla cura del tumore primario. Per questa ragione, il paziente deve essere sottoposto a stabilizzazione solo se vi è un alto rischio di frattura. In caso contrario, si procederà con il solo percorso di radioterapia, abbinato a trattamenti sistemici. Ove possibile questa seconda strada è ovviamente da preferirsi. Per decidere quale trattamento prescrivere attualmente il clinico valuta il rischio di frattura delle vertebre con metastasi attraverso lo Spinal Instability in Neoplastic Disease, che però non presenta chiare linee guida lasciando spesso la classificazione a discrezione del medico e della sua esperienza clinica.
Non essendo possibile testare in vivo la resistenza meccanica delle vertebre, una delle alternative per valutare quantitativamente il rischio di frattura, si basa sull’utilizzo di modelli ad elementi finiti paziente specifici generati a partire da immagini di tomografia computerizzata. Per poter utilizzare questi modelli come supporto alla pratica clinica è necessario prima averli validati, ovvero aver valutato la loro credibilità tramite confronta tra predizione e misura. 
Il lavoro di tesi si è concentrato sullo sviluppo di modelli ad elementi finti subject-specific di vertebra metastatica e sulla procedura di validazione delle predizioni in termini di spostamenti e deformazioni nel segmento osseo ottenute dal modello con risultati di misura sperimentale ottenuti tramite DIC.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Garavelli, Chiara
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          modelli elementi finiti,FEM,DIC,digital image correlation,vertebre,rachide
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          12 Marzo 2020
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
      
      
      
      
        
      
        
          Autore della tesi
          Garavelli, Chiara
          
        
      
        
          Relatore della tesi
          
          
        
      
        
          Correlatore della tesi
          
          
        
      
        
          Scuola
          
          
        
      
        
          Corso di studio
          
          
        
      
        
      
        
      
        
          Ordinamento Cds
          DM270
          
        
      
        
          Parole chiave
          modelli elementi finiti,FEM,DIC,digital image correlation,vertebre,rachide
          
        
      
        
          Data di discussione della Tesi
          12 Marzo 2020
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
  
  
  
  
    
    Statistica sui download
    
    
  
  
    
      Gestione del documento: