Impiego di pattern geometrici nello sviluppo del progetto antico. Il caso del Serapeo-Canopo della Villa Adriana.

Negli edifici, la scienza e l'arte sono sempre state unite nell'atto creativo e quando si studia l'architettura romana è inevitabile rintracciare l'interrelazione tra teorie matematiche e forme geometriche. Nell'antica Roma si è infatti sviluppata, nel progetto, una tradizione vibrante e duratura, che ha poi continuato a ispirare tutti coloro che hanno seguito la professione del progetto fino ai giorni nostri. Il successo dell'architettura romana si basa su una sintesi vigorosa ma allo stesso tempo subdola di teoria, bellezza, contenuto e praticità, ma mantenendo sempre l'equilibrio vitale tra la regola matematica e la realtà. Da qui la volontà di analizzare e interpretare questo legame e la scelta di studiare le diverse tecniche di progettazione e costruzione adottate dai romani durante il periodo imperiale. L'obiettivo della tesi è quindi analizzare l'applicazione di metodi e criteri della progettazione di epoca romana, basata su calcoli matematici e forme geometriche, ipotizzando e verificando i pattern geometrici utilizzati per la progettazione del Serapeo-Canopo, con il fine di verificare la corrispondenza tra passato e presente.