Riceputi, Giulia
(2020)
Il protocollo anatomico piede "Shriners Hospital for Children Greenville" (SHCG Foot Model) : estrazione delle curve di normalità e applicazioni in clinica.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Questo progetto di tesi nasce per essere di supporto ad un’esigenza del Laboratorio di Analisi del Movimento e Biomeccanica (LAMB) dell’ospedale “Sol et Salus” (RN) di approfondire lo studio della cinematica del piede, con il proposito di fornire diagnosi funzionali più dettagliate a pazienti con deformità podaliche. L’obiettivo di questo progetto era di studiare il protocollo piede multi-segmento “Shriners Hospital for Children Greenville (SHCG) Foot Model” attraverso un sistema stereofotogrammetrico optoelettronico, soffermandosi sulla produzione delle curve di normalità e sull’applicazione in clinica del protocollo, in particolare simulando il posizionamento dei marker su piede equino-varo-supinato.
Per raggiungere questi obiettivi, sono stati utilizzati due raccolte dati. La prima, su 8 soggetti sani, ha permesso di ottenere le curve di normalità per i 12 angoli del piede calcolati dal protocollo. Le curve ottenute presentano una buona sovrapposizione con quanto è presente in letteratura e saranno utilizzate come riferimento normativo per i futuri esami clinici del laboratorio.
La seconda, condotta su 4 soggetti sani, aveva come obiettivo lo studio della robustezza del protocollo a uno spostamento predefinito di 4 marcatori: i pazienti a cui viene applicato il protocollo in clinica possono presentare delle deformità di piede tali da non consentire il posizionamento standard dei marcatori. Questa analisi ha permesso di capire quali angoli siano robusti allo spostamento dei marcatori e quali invece debbano essere commentati con cautela, o meglio con consapevolezza degli effetti di tale riposizionamento. Inoltre, un angolo -l’angolo fra retropiede e gamba nel piano frontale– ha presentato effetti differenti tra piede destro e sinistro, suggerendo l’opportunità di ulteriori approfondimenti.
Infine, si è acquisito un caso clinico, una paziente con piede cavo, in cui si sono evidenziate le differenze tra paziente e curve di normalità ricavate in questa tesi.
Abstract
Questo progetto di tesi nasce per essere di supporto ad un’esigenza del Laboratorio di Analisi del Movimento e Biomeccanica (LAMB) dell’ospedale “Sol et Salus” (RN) di approfondire lo studio della cinematica del piede, con il proposito di fornire diagnosi funzionali più dettagliate a pazienti con deformità podaliche. L’obiettivo di questo progetto era di studiare il protocollo piede multi-segmento “Shriners Hospital for Children Greenville (SHCG) Foot Model” attraverso un sistema stereofotogrammetrico optoelettronico, soffermandosi sulla produzione delle curve di normalità e sull’applicazione in clinica del protocollo, in particolare simulando il posizionamento dei marker su piede equino-varo-supinato.
Per raggiungere questi obiettivi, sono stati utilizzati due raccolte dati. La prima, su 8 soggetti sani, ha permesso di ottenere le curve di normalità per i 12 angoli del piede calcolati dal protocollo. Le curve ottenute presentano una buona sovrapposizione con quanto è presente in letteratura e saranno utilizzate come riferimento normativo per i futuri esami clinici del laboratorio.
La seconda, condotta su 4 soggetti sani, aveva come obiettivo lo studio della robustezza del protocollo a uno spostamento predefinito di 4 marcatori: i pazienti a cui viene applicato il protocollo in clinica possono presentare delle deformità di piede tali da non consentire il posizionamento standard dei marcatori. Questa analisi ha permesso di capire quali angoli siano robusti allo spostamento dei marcatori e quali invece debbano essere commentati con cautela, o meglio con consapevolezza degli effetti di tale riposizionamento. Inoltre, un angolo -l’angolo fra retropiede e gamba nel piano frontale– ha presentato effetti differenti tra piede destro e sinistro, suggerendo l’opportunità di ulteriori approfondimenti.
Infine, si è acquisito un caso clinico, una paziente con piede cavo, in cui si sono evidenziate le differenze tra paziente e curve di normalità ricavate in questa tesi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Riceputi, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Clinical Gait Analysis,Multi-Segment Foot Models,Normative curves,Foot deformities,SHCG Foot Model
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Riceputi, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Clinical Gait Analysis,Multi-Segment Foot Models,Normative curves,Foot deformities,SHCG Foot Model
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2020
URI
Gestione del documento: