Zuccarini, Alessandro
(2020)
Analisi sulle caratteristiche geotecniche di terreni fini alla transizione solido-fluido.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Geologia e territorio [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Le colate in terra sono particolari frane in terreni argillosi caratterizzate dall'alternanza di brevi accelerazioni e lunghi periodi di quiescenza. Nonostante la loro diffusione, in letteratura, risulta ancora dibattuto il comportamento meccanico che sta alla base di tali accelerazioni. Alcuni autori sostengono che il movimento avvenga con una serie di scorrimenti rigidi, altri ritengono che il materiale in frana subisca una transizione solido-fluido. Studi recenti, come quello relativo alla colata di Montevecchio, hanno evidenziato che il materiale in frana, subito dopo la fase di accelerazione, è caratterizzato da elevati valori di contenuto in acqua e da bassi valori di rigidezza e coesione non drenata. Nei mesi successivi, parallelamente a un progressivo rallentamento, il terreno, consolidando, tende a riacquisire le proprie caratteristiche originarie, suggerendo che il materiale possa subire una transizione solido-fluido durante la fase di movimento rapido. Data la difficoltà di acquisire dati di campo durante le fasi di accelerazione, risulta difficile documentare questo processo dettagliatamente. Nella presente attività di tesi sono state condotte diverse analisi in laboratorio per cercare di definire un collegamento tra i dati di campo esistenti e quelli ottenibili in condizioni controllate. Attraverso queste analisi, studiando la relazione tra il contenuto in acqua e la coesione non drenata di diversi campioni di terreno prelevati da corpi di frana, tali terreni, sono stati caratterizzati e descritti sia dal punto di vista della meccanica delle terre, sia da quello della meccanica dei fluidi. L’applicazione di diversi modelli reologici allo stato stazionario, volta al confronto con dati di campo, ha evidenziato come i materiali studiati siano meglio descritti da modelli viscoplastici piuttosto che da modelli puramente viscosi, e ha sottolineato l’esigenza, per una migliore comprensione del fenomeno, di considerare anche modellazioni allo stato transitorio.
Abstract
Le colate in terra sono particolari frane in terreni argillosi caratterizzate dall'alternanza di brevi accelerazioni e lunghi periodi di quiescenza. Nonostante la loro diffusione, in letteratura, risulta ancora dibattuto il comportamento meccanico che sta alla base di tali accelerazioni. Alcuni autori sostengono che il movimento avvenga con una serie di scorrimenti rigidi, altri ritengono che il materiale in frana subisca una transizione solido-fluido. Studi recenti, come quello relativo alla colata di Montevecchio, hanno evidenziato che il materiale in frana, subito dopo la fase di accelerazione, è caratterizzato da elevati valori di contenuto in acqua e da bassi valori di rigidezza e coesione non drenata. Nei mesi successivi, parallelamente a un progressivo rallentamento, il terreno, consolidando, tende a riacquisire le proprie caratteristiche originarie, suggerendo che il materiale possa subire una transizione solido-fluido durante la fase di movimento rapido. Data la difficoltà di acquisire dati di campo durante le fasi di accelerazione, risulta difficile documentare questo processo dettagliatamente. Nella presente attività di tesi sono state condotte diverse analisi in laboratorio per cercare di definire un collegamento tra i dati di campo esistenti e quelli ottenibili in condizioni controllate. Attraverso queste analisi, studiando la relazione tra il contenuto in acqua e la coesione non drenata di diversi campioni di terreno prelevati da corpi di frana, tali terreni, sono stati caratterizzati e descritti sia dal punto di vista della meccanica delle terre, sia da quello della meccanica dei fluidi. L’applicazione di diversi modelli reologici allo stato stazionario, volta al confronto con dati di campo, ha evidenziato come i materiali studiati siano meglio descritti da modelli viscoplastici piuttosto che da modelli puramente viscosi, e ha sottolineato l’esigenza, per una migliore comprensione del fenomeno, di considerare anche modellazioni allo stato transitorio.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Zuccarini, Alessandro
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum A: Rischio idrogeologico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
geotecnica,colate in terra,resistenza al taglio,meccanica delle terre,meccanica dei fluidi,sforzo di soglia,viscosità
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Zuccarini, Alessandro
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum A: Rischio idrogeologico
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
geotecnica,colate in terra,resistenza al taglio,meccanica delle terre,meccanica dei fluidi,sforzo di soglia,viscosità
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2020
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