Tivoli e la valle dell?Aniene. Proposta per l'area di Via degli Stabilimenti.

Guglielmi, Francesco Saverio (2020) Tivoli e la valle dell?Aniene. Proposta per l'area di Via degli Stabilimenti. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Tivoli e la valle dell’Aniene come patrimonio dell’umanità. A Tivoli sono riconosciute due realtà: Villa d’Este e Villa Adriana, entrambe patrimonio dell’umanità. La morfologia geologica e idrica determinano singolari condizioni climatiche e vegetative, fattori che hanno portato a particolari soluzioni nel corso della storia. Luoghi che si riconoscono nella definizione Unesco del paesaggio culturale (1992): paesaggi che rappresentano “creazioni congiunte dell'uomo e della natura”, [...], e che illustrano l’evoluzione di una società e del suo insediamento nel tempo sotto l’influenza di costrizioni e/o opportunità presentate, all’interno e all’esterno, dall’ambiente naturale e da spinte culturali, economiche e sociali. Si vuole quindi rinobilitare l’acqua che, oltre ad essere fonte di vita, qui fu al principio barriera naturale dalle incursioni esterne. Incanalata nel corso della prima espansione urbana e usata nel celebrare la magnificenza dell’opera dell’uomo in Età Classica. Quando però crollò quell’impero che la amministrò sapientemente per quasi 800 anni l’acqua in età medievale iniziò, a causare danni e gravi difficoltà alla popolazione, confinata a quel tempo nella città chiusa. Durante il Rinascimento, non più solo temuta per il suo aspetto distruttivo, l’acqua fu da pochi e per pochi magistralmente racchiusa in nuove, più piccole, mura. Fino alla prima rivoluzione industriale quando ripresero le opere di canalizzazione, e su di queste cominciarono ad insediare impianti produttivi, quella conoscenza ingegneristica dimenticata fu sfruttata da privati che, ne fecero la loro fortuna. Nel corso della storia moderna l’uomo non fu in grado di controllare questa forza e il fiume fu deviato diminuendo così notevolmente il passaggio dell’acqua attraverso la città. All’inizio del secolo scorso è stata sfruttata per la produzione di energia elettrica, nascosta in condotte forzate là dove conveniva e abbandonata là dove aveva perso di utilità.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Guglielmi, Francesco Saverio
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Tivoli,Aniene,Archeologia Industriale,Parco fluviale
Data di discussione della Tesi
12 Febbraio 2020
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