Abstract
L’area del Walkeshwar di Mumbai presenta una serie di punti critici che negli ultimi anni stanno affliggendo anche altre aree della megalopoli: l’emergenza abitativa e l’assenza di spazi pubblici e servizi di base. I continui flussi migratori hanno plasmato l’area del waterfront in un conglomerato informale che non dialoga con il tessuto circostante e che nasconde in sé una serie di relazioni sociali di altissimo grado: da queste analisi è emersa la volontà di fornire un modello abitativo che preservasse e implementasse il rapporto uomo-uomo e rispettasse gli standard abitativi imposti dalla legge. Si è proposta dunque una soluzione alternativa allo sfruttamento selvaggio del terreno che favorisce un’edilizia High Density - Low Rise con matrici che trovano la loro giustificazione nel Genius loci dell’area: si identificano delle piastre residenziali che riconfigurano il nuovo waterfront, collegate da un sistema viario che connette il progetto al tessuto esistente. L’intervento non si conclude con la sola proposta di un modello abitativo ma si concentra e cerca di risolvere la totale assenza di spazi di aggregazione e aree verdi: riproponendo il primitivo ambiente autoctono della penisola, si è costruita una fascia verde di mangrovie che da un lato servisse all’accumulo di terreno per la realizzazione delle piastre residenziali e dall’altro fornisse una protezione naturale contro le mareggiate che affliggono la costa